Rimini ha celebrato la XXII edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata dal Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e da Avviso Pubblico.
“Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” è il tema che ha accompagnato la giornata che si è svolta, simultaneamente, in oltre 4000 luoghi diffusi in ogni parte d’Italia coinvolgendo almeno 500.000 persone.
Dopo l’intervento di Antonella Micele di Avviso Pubblico e di Margherita Asta, responsabile del settore memoria di Libera per il Nord-Italia, la parola a Gaia Trunfio coordinatrice provinciale di Libera:”Il 21 marzo non è solo il primo giorno di primavera, è anche l’unico in cui nessuna delle 943 vittime che oggi ricordiamo è stata uccisa. E’ il giorno della vita e del risveglio. Che sui nostri territori non si muoia di mafia, non vuol dire che la mafia non esista, perchè la mafia è corruzione, lavoro nero, riciclaggio, gioco d’azzardo, appalti truccati e i grandi processi della nostra regione, Black Monkey e Aemilia ce lo hanno insegnato. Dobbiamo resistere al radicamento, conoscere ciò che sta accadendo, domandare verità e giustizia per tutte quelle vittime per le quali ancora non esiste e restituire dignità ad un intero paese di uomini e donne onesti. Ragazzi, svegliatevi e sognate. Sognate un paese per cui valga la pena vivere e lottare. Stringetevi intorno ai familiari delle vittime e alle loro storie. Uscite da questa piazza dicendo io ho visto, io ho sentito, io so e non dimenticherò”.
Al termine della manifestazione il Vicesindaco Gloria Lisi con il Presidente del Consiglio Comunale Sara Donati, ha voluto incontrare i familiari delle vittime di mafia presenti a Rimini, Margerita Asta, che ha perso la madre e i fratelli uccisi per errore nel corso dell’attentato che aveva come obiettivo il giudice Carlo Palermo; Filippo Palmeri, che ha perso il padre nel corso di un’azione di un commando mafioso che aveva come obiettivo Domenico Parisi, cognato di un latitante; Gabriella Corsare, che ha perso lo zio Giuseppe Rachichi in un agguato che aveva come obiettivo un direttore di banca; Anna Castaldi, che ha perso il fratello Paolo ucciso per errore a Pianura insieme all’amico Luigi Sequino.
L’iniziativa è stata organizzata dal coordinamento di Libera Rimini composto da rappresentanti di associazioni che aderiscono a Libera e da circa 100 soci singoli. Le associazioni che fanno parte del coordinamento sono: Arci Rimini, Cgil Rimini, Passi di Legalità, Rimbalzi Fuori Campo, SpiCgil Rimini, VedoSentoParlo e insieme agli altri volontari si incontrano con una cadenza quindicinale presso il centro giovani Rm25 in Corso d’Augusto 241 a Rimini.