80 Voglia di Pace

A 80 anni dalla liberazione di Rimini e dell’Italia, un viaggio nella memoria, un tributo alla storia e alle vittime della guerra: questo è “80 Voglia di pace“, lo spettacolo teatrale realizzato da e con gli studenti delle classi quinte dell’ISS Einaudi di Rimini, sotto la guida attenta dei docenti e con il coordinamento dell’associazione culturale PonteTraRivi.
L’evento, patrocinato e promosso dall’associazione nazionale Vittime Civili di Guerra – sezione di Rimini, andrà in scena il 14 maggio 2025, alle 10, al Cinema Teatro Tiberio di Rimini.
Un percorso di ricerca e consapevolezza lungo e intenso, iniziato nel dicembre dello scorso anno, che ha visto i ragazzi impegnati in laboratori storici e creativi dedicati alla Seconda Guerra Mondiale, con un focus particolare sulla liberazione di Rimini.
Lo spettacolo
Attraverso lo studio delle vicende, la ricostruzione delle biografie di vittime civili e militari e la scrittura di ricordi postumi virtuali, gli studenti hanno riscoperto l’umanità di coloro che hanno vissuto quegli eventi, molti dei quali coetanei militari e civili, o addirittura bambini di pochi mesi.
Il progetto si è arricchito di visite ai luoghi simbolo delle stragi e di un intenso lavoro di scrittura creativa che ha permesso di trasformare il dolore della storia in racconto teatrale. Un’opera che unisce memoria e innovazione, utilizzando tecniche di rappresentazione sperimentali capaci di coinvolgere il pubblico e lasciarlo senza fiato.
Non solo teatro, ma anche comunicazione visiva: i ragazzi hanno realizzato in autonomia i materiali grafici, di comunicazione e promozione dello spettacolo, oltre ai supporti di scena, dimostrando capacità progettuali e spirito di iniziativa.
La rappresentazione teatrale sarà integrata da una particolare tecnica di videomapping, a cura del giovane regista Davide Calvaresi, dando vita a un linguaggio scenico dinamico e sorprendente e innovativo.
E per il gran finale, una sorpresa: uno speciale rap originale, che riassume le biografie, le vite e le vicende narrate nello spettacolo e si trasforma in un potente appello contro ogni guerra. Un testo scritto da Maurizio Taormina e musicato con l’intelligenza artificiale.
Il progetto
Il progetto, la scrittura e i laboratori sono stati ideati e condotti da Maurizio Taormina, animatore culturale e co-regista dello spettacolo, che ha accompagnato i ragazzi in un percorso di riflessione attiva sulla storia, iniziato ad avvio dell’anno scolastico, dando voce a quelle vite spezzate che ancora oggi chiedono ascolto.
Il coordinamento dei gruppi di lavoro è stato brillantemente svolto dai docenti Daniela Gravina ed Enea Sorrentino, che hanno seguito con passione e competenza ogni fase del progetto, valorizzando il protagonismo degli studenti.
“80 voglia di pace” non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza di crescita civile e culturale. Attraverso la scoperta delle lapidi del War Cemetery di Coriano e dei memoriali delle vittime civili di Rimini, i ragazzi hanno dato voce a storie dimenticate, traendo ispirazione dai versi di Spoon River e dagli epitaffi poetici scritti da Kipling .
Hanno incontrato, nella scrittura e nella rappresentazione, giovani soldati venuti da ogni parte del mondo, disposti al sacrificio per restituire la libertà all’Italia oppressa dal fascismo e dall’invasore nazista.
Un progetto ambizioso e necessario, che dimostra come il teatro possa diventare strumento di conoscenza, memoria e riflessione, soprattutto per le nuove generazioni. Ma è anche testimonianza di una scuola capace di aprirsi, incontrare, viaggiare nel territorio e nel tempo, valorizzando le competenze, le emozioni, le visioni dei propri studenti.
Il progetto è sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di cui all’avviso 2/2023.