Si è chiuso giovedì 12 maggio 2022, il progetto Non più ragazzi soli con la cerimonia di consegna degli attestati alle 9 volontarie (5 di Rimini, 2 di Forlì, 1 di Cesena e 1 di Faenza) che hanno partecipato al corso di formazione pensato, per la prima volta in Emilia-Romagna, in maniera congiunta sia per tutori per i minori allontanati dal proprio nucleo familiare sia per tutori per i minori stranieri non accompagnati.
“I tutori per minori – scrive in un post su facebook Kristian Gianfreda, assessore per la Protezione Sociale del Comune di Rimini presente all’incontro – sono un investimento sul nostro futuro. Lavoriamo per avere nuove generazioni di immigrati integrati e solidali con la comunità. Si tratta di privati cittadini, disponibili a esercitare in forma gratuita e volontaria la rappresentanza legale di un minorenne. Per un minore non accompagnato è molto importante avere una figura di supporto a cui fare riferimento nei momenti di difficoltà: i tutori si assicurano che vengano garantiti pieni diritti ai minori, ne facilitano l’ambientamento nei nuovi contesti sociali e lavorativi, vigilano sulle condizioni di accoglienza e protezione, li accompagnano durante il percorso di crescita e integrazione nella nostra comunità. Ho consegnato gli attestati al termine del corso di formazione a cui hanno partecipato gli aspiranti tutori. Li ringrazio molto per il percorso di attivismo e solidarietà che hanno scelto di intraprendere e mi auguro che saranno sempre di più i cittadini disposti a mettersi in gioco per aiutare chi ha bisogno”.
Grazie al coinvolgimento del Csv Romagna, della Garante dell’Infanzia e Adolescenza regionale e del Comune di Rimini, si è così proposto il corso sperimentale che si è sviluppato nei primi mesi del 2022. Un’occasione non solo per promuovere e far conoscere la figura del tutore, ma anche per rafforzare la rete degli attori coinvolti: istituzioni, associazioni e cittadini. Presenti, infatti, alla cerimonia anche alcuni enti del Terzo settore: le cooperative sociali Eucrante e Il Millepiedi, la Fondazione San Giuseppe, le associazioni Papa Giovanni XXIII, Sergio Zavatta e Con le Ali di Chiara.
Ad accogliere i partecipanti, in video chiamata Antonella Grazia dell’Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Con loro al tavolo anche Patrizia Fiori e Matteo Donati del Comune di Rimini.