Si tratta di una delle zone più colpite dall’esondazione del Secchia, trovandosi proprio a valle del settore in cui si è aperta la falla nell’argine. Le migliori condizioni climatiche e la riparazione dell’argine, hanno permesso alle sette squadre di volontari di impegnarsi (con l’ausilio di 7 macchine idrovore) nella liberazione da acqua e fango di case e cantine.
Diverse frazioni hanno ancora problemi in scantinati sino ai primi piani. I volontari riminesi rimarranno impegnati a Bastiglia almeno sino a domenica 26 gennaio.