Via libera della commissione regionale Politiche per la salute e politiche sociali alla proposta di legge finalizzata al riconoscimento e al sostegno del “Caregiver familiare”. La proposta punta al riconoscimento di quella persona (familiare e non) che volontariamente, in modo gratuito e responsabile, viene in aiuto a una persona consenziente, in condizioni di non autosufficienza o comunque di permanente necessità di ausilio, non in grado cioè di prendersi cura di sé.
La proposta
Scopo della proposta, “far sì che la Regione riconosca e promuova questa figura nell’ambito delle politiche del welfare, in un’ottica di responsabilizzazione diffusa e di sviluppo di comunità, attraverso la definizione di servizi e di azioni di supporto, integrando al meglio l’attività del caregiver familiare all’interno del sistema regionale degli interventi sociali e sanitari”.
Emendamenti
La commissione ha approvato 10 emendamenti. Tra questi, in particolare, viene previsto di promuovere forme di sostegno economico attraverso l’erogazione dell’assegno di cura e di interventi economici per l’adattamento domestico, nell’ambito dei contributi per la non autosufficienza, alle persone assistite domiciliarmente dai caregiver familiari. Inoltre, viene dato maggiore risalto alla rete di sostegno al caregiver familiare: costituita dal sistema integrato dei servizi sociali e socio sanitari e, in particolare, dall’importante ruolo che riveste il volontariato e la solidarietà di vicinato. Infine, si intende favorire e valorizzare le competenze maturate da questa figura: accesso a percorsi formativi finalizzati all’acquisizione della qualifica di Operatore socio-sanitario o di altre figure.
[Emilia-Romagna sociale]