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Tutti a bordo! in piazzale Fellini

5 Apr 2016

“Tutti a bordo!”, non si tratta di un invito ma di una realtà di fatto. Con aprile è stato inaugurato il primo parco giochi inclusivo, in piazzale Fellini a Rimini (zona Marina Centro, antistante il Grand Hotel), dove tutti i bambini possono divertirsi insieme, ognuno con le proprie abilità. Una realtà resa possibile, ancora una volta, grazie al lavoro di genitori, volontari ed associazioni che in sinergia con le istituzioni sono riusciti a portare a compimento l’ambito progetto che dona un’immagine ancor più positiva a Rimini.

I promotori

Coinvolte: Uici Ipovedenti, Uildm Rimini, Crescere Insieme, Parchi per Tutti, Papa Giovanni XXIII. Un ringraziamento particolare spetta poi alle mamme, rappresentate da Elvira Cangiano, sostenuta a sua volta da Carla Franchini. Elvira per prima, nel 2012, si è battuta affinché anche i suoi due bimbi potessero divertirsi su altalena e scivolo. E ancora, un grazie alle blogger Claudia e Raffaella di parchipertutti.blogspot.it e al designer Fabio Casadei, professionista specializzato nella progettazione di aree gioco.

Il parco “Tutti a bordo”

Nel parco, realizzato grazie al sostegno del Comune di Rimini, vive una creatura magica, il serpente Tuiotù che trova una soluzione ogni volta che un bimbo è in difficoltà. Ci sono, infatti, bimbi che non vanno al parco perché momentaneamente portano il gesso o bimbi che hanno difficoltà motorie. Altri sono ipovedenti e non distinguano chiaramente forme e colori. Il serpente Tuiotù non esclude nessuno, si è dotato di rampe, corrimano e pedane, colori sgargianti e a contrasto. Ha eliminato gradini e barriere architettoniche affinché tutti possano avere libero accesso ai giochi del parco. Per dondolare c’è l’altalena classica a tavoletta ma anche l’altalena “amaca” o sdraio accogliente per chi non ha il controllo completo del busto e l’altalena a nido per i più piccini. Per riposare e fare merenda c’è il tavolo accessibile con un prolungamento in cui trovano spazio anche le carrozzine. All’ingresso del parco c’è poi una mappa in braille per orientare i bimbi non vedenti.

Il parco giochi, nato dalla progettazione partecipata tra genitori, associazioni e istituzioni, si caratterizza per il suo aspetto, in cui la necessità di alcuni è diventata un’opportunità per tutti. Si pone attenzione ad ogni dettaglio ed esigenza, rendendo la struttura più sicura e fruibile e allo stesso tempo più divertente, stimolando la fantasia dei bimbi con i suoi personaggi giocosi, come il serpente marino Tuiotù, che richiama i racconti della tradizione marinaresca.  

“Tutti a bordo” è un esempio concreto di cittadinanza attiva, dove l’iniziativa di pochi ha trovato un positivo riscontro in altri, portando alla realizzazione di un luogo pensato per i bambini che dona un’immagine di città accogliente ed ospitale. Una storia a lieto fine che ci si augura possa essere solo l’inizio di nuove avventure per il serpente Tuiotù e i suoi bimbi.

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