“Guardami negli occhi”: è questo il titolo della quinta edizione della Giornata della diversabilità, organizzata dall’associazione “Rimbalzi fuori campo” (col patrocinio della Regione Emilia Romagna, di Comuni e dell’Ordine degli Avvocati di Rimini).
E’ ormai un importante e significativo evento dell’autunno cattolichino la kermesse organizzata dall’associazione che dopo il grande impegno profuso, l’estate scorsa, con il primo Festival della Cultura Sportiva, torna ad affrontare il delicato e sempre attuale tema della disabilità.
E su questo tema e su quest’invito, “Guardami negli occhi”, si sono misurati gli alunni delle scuole elementari di Cattolica, Gabicce, Gradara, Misano Adriatico, Morciano, San Giovanni in Marignano che hanno prodotto disegni e lavori sul tema della diversabilità. Opere giunte alla fine di un periodo di sensibilizzazione svolto nelle classi e durato per tutto il primo quadrimestre con filmati e incontri, grazie alle maestre e ai dirigenti scolastici coinvolti. L’idea del tema è stata del grafico Valerio Denicolò, che ormai da anni segue l’associazione nelle sue iniziative.
Cinquecentocinquantasette i bambini, delle classi quarte, che hanno preso parte al concorso; 19 le opere consegnate da 26 classi (il regolamento permetteva anche a due classi di accorparsi su uno stesso lavoro). Sempre nell’ambito del concorso, nella mattinata di venerdì 2 dicembre tutti i piccoli partecipanti saranno al teatro della Regina dove potranno incontrare, a coronamento del loro impegno, Gianni Sasso, atleta del paratriathlon reduce dalle paraolimpiadi di Rio de Janeiro, il paratleta cattolichino “Meme” Pagnini, insieme al giornalista Claudio Arrigoni e all’assessore regionale al Bilancio Emma Petitti. Sempre nel corso della mattinata saranno annunciate le cinque classi che si saranno aggiudicate un premio, ma non in che ordine: annuncio della graduatoria e premiazioni sono riservate alla serata.
Infatti, sempre il 2 dicembre, e sempre al teatro della Regina (con inizio alle 20,30) avrà luogo l’evento clou condotto da Claudio Arrigoni, che sul palco avrà con se, oltre a Sasso e a Pagnini, altri due atleti paralimpici di Rio: Eleonora Sarti (arciera nata a Cattolica) ed Emanuele Lambertini (scherma in carrozzina). Dopo i saluti di rito delle autorità, le loro storie.
Quindi Simona Atzori: artista priva delle braccia, ballerina, pittrice e scrittrice che, oltre a portare la propria testimonianza, si esibirà in una danza e dipingerà sul palcoscenico del Teatro della Regina. Una testimonianza vivente del concetto di diversabilità.
E poi le premiazioni: oltre alle classi quarte, la giuria di Rimbalzi Fuori Campo comunicherà anche l’alunno (o gli alunni) cui andrà il Premio Etico Giorgio Gabellini, istituito dalla famiglia Gabellini per ricordare il proprio compianto congiunto. La giuria sceglierà tra ragazzi di quinta elementare, segnalati dai dirigenti scolastici, che si sono distinti per comportamenti positivi e impegno nei confronti degli altri. Il premio consiste in un buono per l’acquisto di libri per la prima media utilizzabile presso il Supermercato Coop “Alleanza 3.0” di San Giovanni in Marignano.
Una serata prestigiosa e importante dunque, che Rimbalzi Fuori Campo ancora una volta regala alla cittadinanza di Cattolica e del circondario, ad ingresso libero, grazie alla sensibilità dei tanti amici e sostenitori, a partire dalla Banca di Credito Cooperativo di Gradara main sponsor dell’iniziativa.
Ma soprattutto la possibilità, per i giovanissimi, di confrontarsi col tema della diversabilità e di sperimentare, dal vero, il concetto di cittadinanza e di comunità anche con persone che presentano delle differenze, che non vanno sottaciute, ma anzi evidenziate per l’arricchimento che possono portare.