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37° Campo Lavoro Missionario

29 Mar 2017

Di nuovo in Campo, per il 37° anno consecutivo. Sabato 1 e domenica 2 aprile torna in tutta la provincia riminese il Campo Lavoro missionario, la grande raccolta di oggetti usati e materiali di recupero finalizzata a sostenere progetti umanitari nel sud del mondo e portare una boccata d’ossigeno alle tante situazioni di povertà presenti sul nostro territorio. Anche quest’anno il campo coinvolgerà l’intera Diocesi, con 173 mila sacchi distribuiti porta a porta e sette centri di raccolta: due a Rimini e altri cinque a Riccione, Cattolica, Santarcangelo, Verucchio, Bellaria. Tra riconferme e nuove destinazioni, gli aiuti principali finiranno a missioni riminesi in Albania, Sri Lanka, Tanzania, Bangladesh, Venezuela, Kenia più una quota destinata alla Caritas diocesana per aiutare famiglie riminesi in difficoltà economica. L’elenco degli interventi è comunque destinato ad allungarsi, con nuove destinazioni che verranno decise in base al risultato finale.

L’anno scorso il campo lavoro ha distribuito aiuti per 167mila euro per sostenere una dozzina di progetti in ambito sanitario, socio educativo, di avviamento al lavoro nei quattro angoli del pianeta. Quest’anno si spera ovviamente di confermare, e magari migliorare, quel risultato grazie all’appassionata partecipazione di un esercito di volontari già pronti a sporcarsi di nuovo le mani per questo week end solidale.

E, accanto ai volontari, da ricordare le tante organizzazioni che in vario modo partecipano a un evento che travalica i confini della Chiesa per coinvolgere le più varie espressioni della società civile. Basti ricordare la Croce Rossa presente a Rimini con i profughi ospiti di Casa Solferino, la Protezione Civile che sarà impegnata nell’allestimento e nella logistica sempre del Campo di Rimini, la Cooperativa Pacha Mama (commercio equo e solidale) che devolverà il 5 per cento degli incassi alle finalità del Campo, i ragazzi di Ciclofficina (progetto educativo dell’Associazione Zavatta/Mani Tese) impegnati ad aggiustare vecchie biciclette da mettere all’asta,

E poi ancora l’emittente Web Radio a Riccione con musica e notizie in diretta dal Campo, la cooperativa “La Goccia” a Verucchio, la cooperativa Millepiedi e l’associazione Ardea presenti a Santarcangelo con una quindicina di migranti. E ancora gruppi scout, associazioni parrocchiali, scuole, i ragazzi delle superiori volontari per un giorno, i più piccoli impegnati nei laboratori creativi…

E senza dimenticare ovviamente le amministrazioni locali che hanno concesso il loro patrocinio alla manifestazione. A tutti va il ringraziamento del Campo Lavoro 2017.

Istruzioni per la raccolta

Come sempre il campo lavoro raccoglie indumenti, carta, metalli, scarpe, libri, giocattoli, biciclette, piccoli elettrodomestici, oggetti per la casa, batterie auto e camion. Per impossibilità di smaltimento, non si potranno invece ritirare mobili, materassi, vetro, televisori, frigoriferi, pneumatici, bombole del gas.

I sacchi gialli consegnati alle famiglie vanno utilizzati per indumenti e pelletteria mentre la carta andrà consegnata separatamente. Per oggetti rivendibili nei mercatini dell’usato si consiglia di preparare scatoloni a parte indicandone il contenuto. Materiali particolari e ingombranti potranno essere consegnati direttamente o se ne potrà chiedere il ritiro chiamando il più vicino centro di raccolta ai seguenti numeri:

  • Rimini, Piazzale ex Mercato ortofrutticolo, Zona Celle (Tel. 345 6182101 – 345 9782086) (Punto di raccolta decentrato presso Parrocchia Cristo Re, Via Delle Officine 65)
  • Riccione, Zona Luna Park, Via Vespucci 6 (339 7023884 – 339 7607605)
  • Santarcangelo, “Area Campana” Viale Marini (Tel. 371 77813)
  • Bellaria, Parrocchia Santa Margherita, Via San Mauro 1 (Tel. 3814381) 
  • Villa Verucchio, Piazzale Vecchia Chiesa, Via Casale 101 (Tel. 328 7760898)
  • Cattolica, Ex bus terminal, Via Toscana (Tel. 338 3160142 – 339 3114130)

“La cassetta degli attrezzi”: progetto di educazione alla mondialità proposto alle scuole riminesi

Tradizionalmente organizzata un paio di settimane prima del campo lavoro vero e proprio, si sta concludendo in questi giorni la “raccolta dei piccoli”, con una montagna di sacchi gialli ricolmi di libri, giocattoli, indumenti portati dai bambini e accumulati nei cortili delle scuole. Tra materne ed elementari sono oltre una trentina i plessi che hanno aderito all’iniziativa a Rimini, Santarcangelo, Riccione, Coriano, Valconca, Cattolica fino a Gabicce, con oltre 7 mila sacchi distribuiti ad altrettanti alunni.

La raccolta nelle scuole è solo un momento dell’azione educativa promossa da anni per orientare le giovani generazioni verso esistenze più sobrie, più attente al risparmio delle risorse della natura, maggiormente partecipi alla vita degli altri. Perché le montagne di rottami che ogni anno si accumulano nei piazzali del Campo se, da una parte, costituiscono una ricchezza preziosa da rivendere, dall’altra ci parlano dei nostri stili di vita, troppo spesso consumisti e spreconi e delle ingiustizie di un mondo diviso in due, dove qualcuno si permette il superfluo a spese di chi non ha il necessario per vivere.

Il progetto di quest’anno, frutto ancora una volta della collaborazione Caritas-Campo Lavoro, ha per titolo “La cassetta degli attrezzi” ed è un progetto di educazione alla mondialità, nel dichiarato intento di sostenere la crescita di cittadini responsabili, capaci di ascoltare l’altro, senza paura di aprirsi al dialogo e al confronto. Il progetto ruota attorno al tema del “conflitto” tra diversi  (tema scottante e attualissimo come testimoniano le accese polemiche riminesi sul trasferimento del campo nomadi). Attraverso giochi, filmati, letture in classe si scoprirà il modo migliore per affrontare il conflitto, quali “attrezzi”, per l’appunto, utilizzare per trasformare l’incontro/scontro con l’altro in opportunità di apprendimento reciproco.

Partito in novembre, il progetto proseguirà fino alla fine dell’anno scolastico in decine di scuole grazie a un kit di supporti didattici (scaricabili dal sito www.campolavoro.it) e interventi di animazione in aula da parte di operatori Caritas.

Il progetto educativo “La cassetta degli attrezzi” sarà riproposto anche nei giorni del campo con un laboratorio creativo in programma sabato 1° aprile alle 15,30 presso il centro raccolta di Rimini. Ancora laboratori e incontri per bambini e ragazzi sono in programma a Riccione e in altri centri.

Appello alle famiglie riminesi sulle modalità di raccolta

A pochi giorni dalla grande raccolta programmata per questo fine settimana, l’organizzazione del Campo Lavoro precisa nuovamente le modalità con cui verrà effettuata la raccolta. Scarica il documento informativo sulle modalità di raccolta del Campo Lavoro e l’appello alle famiglie riminesi. 

Altre informazioni su www.campolavoro.it 

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