Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria. La data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz è diventata l’occasione per ricordare le vittime della Shoah: le leggi raziali, i campi di concentramento, la persecuzione degli ebrei, le deportazioni, la prigionia di chi ha tentato di opporsi.
Le iniziative rientrano nell’attività di educazione alla memoria 2017-2018 del Comune di Rimini dal titolo “Non lo saprà nessuno/che abbiamo vissuto la demolizione dell’umano nei lager nazisti”, per una riflessione sul tema dell’umano e dell’inumano studiando il fenomeno dei campi di concentramento nazisti.
Ecco appuntamenti del Giorno della Memoria a Rimini
Sabato 27 gennaio
ore 10.30, parco “Ai Caduti nei Lager 1943-1945” – Via Madrid
Cerimonia commemorativa
Appuntamento presso il monumento dedicato alle vittime dei lager nazisti e di tutte le prigionie, alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e di una rappresentanza di studenti delle scuole di Rimini
ore 17 sala del Giudizio, Museo della Città – Via L. Tonini 1
Rethinking Liberation – Ripensare la liberazione
Conferenza di Dan Stone, Royal Holloway University Londra
Introduzione a cura di Laura Fontana, responsabile attività di educazione alla memoria e responsabile Italia Mémorial de la Shoah Parigi
Quali furono le reazioni degli Alleati nel momento in cui varcarono i cancelli dei campi di concentramento e di sterminio? Come avvenne il ritorno in patria e, per quanto possibile, alla vita dei sopravvissuti? Lo storico britannico illustrerà il quadro di insieme delle diverse esperienze di liberazione alla fine della Shoah. La conferenza si svolgerà in lingua inglese con traduzione simultanea
CINEMA E MEMORIA
Sabato 27 gennaio ore 21
Domenica 28 gennaio ore 16.30
Cineteca comunale – Via Gambalunga 27
Otto Frank, padre di Anna di David de Jongh, Paesi Bassi, 2010, 75’
Lingua inglese con sottotitoli in italiano. Ingresso libero
Sopravvissuto ad Auschwitz, nel giugno del ‘45 Otto Frank ritorna ad Amsterdam, dove entra in possesso del diario della figlia Anne, morta solo pochi mesi prima. “Quello che leggo – racconta – è così emozionante, ed è per me una rivelazione: in queste pagine scopro una Anne completamente diversa dalla bambina che ho perso”.
TEATRO E MEMORIA
Domenica 28, lunedì 29 e martedì 30 gennaio
ore 21 teatro Ermete Novelli – Via Cappellini 3
Umberto Orsini, Massimo Popolizio
Copenhagen di Michael Frayn
con Giuliana Lojodice, regia Mauro Avogadro
Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma – Teatro Nazionale in collaborazione con CSS Teatro Stabile di Innovazione si ringrazia Emilia Romagna Teatro Fondazione
A diciotto anni dalla sua prima rappresentazione torna in scena uno spettacolo diventato un classico del teatro contemporaneo, grazie a tre interpreti del calibro di Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice. In un luogo che ricorda un’aula di fisica si incontrano gli scienziati Niels Bohr (Orsini) e Werner Heisenberg (Popolizio), entrambi considerati i padri della meccanica quantistica, premiati dal Nobel. Copenhagen, lavoro teatrale del drammaturgo inglese Frayn ispirato ad un fatto storico su cui si è molto dibattuto rispetto alle responsabilità professionali di Heisenberg e di Bohr, coinvolge lo spettatore in un’intensa riflessione su una questione di etica sempre drammaticamente attuale: in che misura la scienza può essere giudicata colpevole dei delitti terribili compiuti grazie alle sue scoperte?
Informazioni e prenotazioni; ufficio attività teatrali, tel. 0541 704292 – 704293
Lunedì 29 gennaio
ore 17.30 sala del Ridotto, teatro Ermete Novelli – Via Cappellini 3
Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Incontro con il pubblico
Partecipano Alberto Gagliardo e FrancescoSucci, Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea Rimini