Organismo di controllo dei Csv

13 Apr 2018

Nasce l’Organismo nazionale di controllo (Onv) dei Centri di servizio per il volontariato (Csv), insiediatosi per la prima volta l’11 aprile 2018, come previsto dalla Riforma del Terzo settore. Le sue funzioni e i nomi dei 13 componenti del consiglio di amministrazione sono contenuti in un decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Prendono avvio, così, le nuove e attese procedure per il funzionamento dei Csv secondo il Codice del Terzo settore, a partire dall’assegnazione dei fondi per completare la programmazione del 2018.

Cos’è l’Onc

L’Onc è una fondazione privata non profit prevista dall’art. 64 del Codice, che svolge il ruolo di indirizzo e di controllo della rete dei Csv. Eercita le sue funzioni anche attraverso propri uffici decentrati: si tratta degli Organismi territoriali di controllo (Otc) che, in base all’art. 65, sostituiranno gli attuali Comitati di gestione dei fondi speciali per il volontariato.

Il decreto per la nomina dei componenti degli Otc non è stato ancora varato, ma questo non impedirà che le decisioni dell’Organismo nazionale siano pienamente operative.

L’Onc è guidato da Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri, ha una maggioranza di sette membri espressi dalle fondazioni di origine bancaria e ha al suo interno due rappresentanti di CSVnet, l’associazione che rappresenta 64 dei 65 Centri di servizio attualmente operanti: il presidente Stefano Tabò e il direttore Roberto Museo.

Questi gli altri componenti:

  • Francesco Profumo, presidente Compagnia di S. Paolo
  • Antonio Finotti, presidente Fondazione Cassa risparmio Padova e Rovigo
  • Umberto Tombari, presidente Fondazione Cassa risparmio Firenze
  • Matteo Melley, presidente Fondazione Cassa risparmio La Spezia
  • Giorgio Righetti, direttore Acri
  • Roberto Giusti, Acri, coordinatore Consulta Comitati di Gestione
  • Claudia Fiaschi, portavoce Forum Terzo settore
  • Maurizio Mumolo, direttore Forum Terzo settore
  • Antonio Fici, ministero Lavoro, docente università Molise
  • Stefania Saccardi, conferenza delle Regioni, assessore Toscana

Le funzioni dell’Onc

Tra le funzioni principali dell’Onc c’è:

  • l’amministrazione del Fondo unico nazionale (Fun) per i Centri di servizio, costituito dagli accantonamenti delle fondazioni di origine bancaria, in relazione ai quali è riconosciuto un credito di imposta che sarà a regime di 10 milioni (15 nel 2018). Il Fun sarà ripartito tra i Csv secondo parametri che terranno conto sia della distribuzione storica delle risorse sia di una perequazione territoriale;
  • l’accreditamento dei Csv (esistenti ed eventualmente nuovi) secondo i criteri fissati dal Codice e dopo averne determinato il numero secondo la riorganizzazione territoriale già in corso (in Lombardia, ad esempio, si è passati a gennaio da 12 a 6 Centri).

 

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