La povertà giovanile, vista dai ragazzi stessi, è il tema di “Poveri giovani”, la ricerca condotto da Caritas Rimini e presentata lo scorso 17 ottobre nella Giornata internazionale della lotta alla povertà.
“Tra gennaio e maggio 2018 – spiegano i promotori – abbiamo condotto una ricerca su 508 giovani riminesi attraverso questionari, interviste e focus group. Scopo dello studio è stato conoscere meglio i giovani della nostra città: la loro situazione lavorativa, familiare, come trascorrono il tempo libero, se hanno delle difficoltà, dei sogni, se conoscono cosa il territorio ha loro da offrire. Ne sono emersi dati molto interessanti che possono essere di grande aiuto per gli adulti che si interfacciano con i giovani, per le Istituzioni e i giovani stessi”.
La ricerca è stata interamente svolta da un gruppo di giovani con il coordinamento dell’Osservatorio e dall’equipe giovani Caritas e la collaborazione del docente Alessandro Martelli della Facoltà di sociologia di Forlì.
Alcuni dati interessanti emergono dalla ricerca.
Su 508 giovani intervistati solo il 19,1% ha un lavoro e nella maggior parte dei casi si tratta di lavori precari, ma se si analizzano i dati nel periodo estivo la percentuale degli occupati sale al 51,8%. La quasi totalità dei lavoratori stagionali sono studenti. Il 48,6% ha però dichiarato di aver svolto il lavoro in nero o parzialmente in nero
Il 20% dei giovani, pari a 105 ragazzi, si trova in una situazione di povertà, in quanto non riesce a pagare bollette o canoni di affitto. I più colpiti sono i giovani dai 29 anni in su, quelli cioè che stanno tentando di costruirsi una famiglia, ma anche i giovani che hanno i genitori separati (il 58,6% dei giovani con genitori separati si trova in una situazione di difficoltà).
Realizzato per l’occasione anche il video “47900” a cura di Alessandro Dugheria. Il titolo del video, affermano gli autori, indica “il Cap della nostra città, forse con quel senso di nostalgia quando ci si scriveva le lettere e ci si guardava negli occhi, quando ancora la comunicazione telematica non aveva assopito il calore umano”.
Il documento di ricerca “Poveri giovani” realizzato da Caritas Rimini