“Indovina chi viene a cena” è il titolo del pranzo che l’associazione “Vite in Transito” ha voluto dare all’appuntamento di domenica 2 dicembre. L’iniziativa favorisce l’incontro e la conoscenza con l’universo esperienziale dei richiedenti asilo, le loro storie, i loro desideri e progetti. In particolare, di un giovane, inserito nelle strutture di prima accoglienza delle cooperative Terre solidali e Cento fiori.
È un modo per vivere la solidarietà e la fraternità, per conoscere la cultura e la storia del richiedente asilo, per superare i pregiudizi e favorire l’integrazione; un’esperienza di apertura e di arricchimento reciproci.
Al pranzo-incontro, rivolto a tutti gli aderenti al progetto e ai nuovi, è possibile partecipare prenotando al 366-3297951 (Rosella) entro venerdì 30 novembre. Ognuno può portare qualcosa da mangiare e da condividere. L’iniziativa, che riprende il titolo del famoso film di Stanley Kramer, rientra a pieno titolo tra gli scopi dell’associazione nata dall’intreccio tra migrazione e narrazione al fine di favorire l’incontro tra culture diverse. L’associazione, infatti, nata da un gruppo di donne accomunate dall’esperienza e dal desiderio di diffondere il valore e i benefici della narrazione scritta e orale auto/biografica, favorisce l’incontro e la conoscenza tra le varie culture presenti sul territorio.