Desiderio di un contatto con la terra. Voglia di stare in natura. Allora perché non coltivare un orto insieme? Ecco l’occasione giusta. Partito il progetto Mille Orti voluto dall’associazione Crescere Insieme e dalla cooperativa Il Millepiedi. In concreto ognuno può essere coinvolto nella coltivazione del terreno adiacente a Casa Macanno (via Macanno 168, a Rimini), ricevendo in cambio parte dei prodotti coltivati.
Ma non è tutto qui. Mille Orti è infatti molto di più. Non solo natura ma anche inclusione. Nell’area agricola verranno attivati progetti di formazione al lavoro rivolti a persone con sindrome di Down o disabilità intellettiva.
Formazione al lavoro di persone con disabilità intellettiva
Coltivare la terra, prendersi cura degli animali da cortile, conoscere le tecniche di orticultura. Ma anche stare insieme, per scoprire che, anche se diversi, ognuno può apportare un valore aggiunto a quello che si fa. Ecco perché sotto l’insegna di “Mille Orti” si riuniscono agricoltori, persone con disabilità, educatori, cittadini, con la volontà di realizzare questa ambiziosa fattoria. La sfida è, infatti, arrivare alla costituzione di una vera e propria impresa.
Non può esserci autonomia senza lavoro. Non può esserci per tutti lo stesso lavoro. Sono i cardini dell’iniziativa. Formare al lavoro persone con disabilità intellettiva significa consentire loro di avere un ruolo attivo all’interno della società, perché anche per queste persone è possibile scoprire nuove e diverse capacità personali.
Il punto vendita
Parallelamente all’attività nei lotti di terreno e alla guida alla loro coltivazione, verrà aperto un punto vendita proprio all’ingresso dei campi a Casa Macanno, dove ciascuno potrà venire ad acquistare frutta, verdura, uova e miele rigorosamente a kilometro zero e frutto di agricoltura sana e rispettosa dell’ambiente.
Un vero progetto di inclusione che aspetta pubblico e aziende per presentarsi e gettare oltre alle sementi degli ortaggi, quelli di una nuova cultura sociale.
questo il volantino di Mille Orti che racconta il progetto. Per informazioni: contattaci@milleorti.it