Contrazione della domanda, crescenti difficoltà occupazionali, parziale o completa sospensione delle attività, costi per la riorganizzazione e l’attuazione delle norme per contenere i rischi di diffusione del Covid-19.
Sono solo alcune delle cause di fragilità economico-finanziaria in cui si è venuto a trovare il mondo del Terzo Settore, duramente colpito dall’emergenza socio-sanitaria. Una realtà che in Emilia-Romagna include oltre 8mila organizzazioni, tra quelle regolarmente registrate e quelle affiliate.
Una boccata di ossigeno per le Organizzazioni no-profit che si prendono cura delle persone più fragili, bambini, anziani e disabili, arriva dalla Regione Emilia-Romagna con l’apertura di un secondo bando bando per l’erogazione di finanziamenti ad organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni onlus impegnate nell’emergenza covid-19. che mette a disposizione altri 3 milioni di euro, dopo i 3,2 resi disponibili con il primo bando estivo, per coprire le spese sostenute dagli Enti durante il lockdown.
Le risorse, di provenienza statale, provengono dalla quota complessiva dei fondi messi a disposizione delle Regioni dal Ministero del Lavoro e Politiche sociali, in base all’accordo di programma sottoscritto anche con l’Emilia-Romagna.
L’obiettivo è proprio quello di dare continuità all’attività ordinaria degli Enti, garantendo l’adeguamento e la prosecuzione di servizi messi a rischio per effetto della pandemia.
Incontro informativo
Volontarimini e Assiprov organizzano due incontri informativi online:
- per le Odv e Aps del territorio di Rimini lunedì 1 marzo alle 17,30
- per le Odv e Aps del territorio di Forlì-Cesena giovedì 4 marzo alle 17,30
Per iscriversi basta compilare il Modulo di iscrizione al Webinar presentazione Bando Covid. Le iscrizioni saranno confermate qualche giorno prima via e-mail con le indicazioni e il link per il collegamento.
Per informazioni progetti@volontarimini.it
Contributi e spese finanziabili
L’intera somma (3.107.276 euro) messa a disposizione dalla Regione attraverso il bando, consentirà agli Enti del Terzo settore di ricevere contributi da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 10.000 euro, nel caso di spese più consistenti.
In particolare, alle associazioni e agli Enti del Terzo settore saranno riconosciute:
- le spese sostenute nel periodo dall’1 settembre 2020 al 15 marzo 2021, riferite alla gestione degli immobili (canoni di affitto, utenze, pulizie e piccole manutenzioni ordinarie strettamente necessarie allo svolgimento delle attività);
- i costi di igienizzazione degli ambienti e per l’ acquisto di dispositivi di protezione individuale per gli operatori e per l’attuazione di misure di contrasto alla diffusione del Covid-19;
- I contributi regionali potranno anche coprire le spese di acquisto di beni e attrezzature entro il valore unitario massimo di 516 euro, acquisizione di beni di consumo e servizi, costi di personale e rimborsi spese ai volontari, esclusivamente riferite alle attività legate all’emergenza sanitaria.
Destinatari
Al bando possono accedere:
- organizzazioni di volontariato iscritte da almeno sei mesi nel registro regionale e con almeno 15 soci aderenti;
- associazioni di promozione sociale iscritte da almeno sei mesi nel registro regionale e con almeno 30 soci aderenti;
- associazioni di promozione sociale con sede in Emilia-Romagna iscritte da almeno sei mesi nel registro nazionale in qualità di enti affiliati e con almeno 30 soci aderenti;
- le Fondazioni del Terzo settore con sede in Emilia-Romagna iscritte da almeno sei mesi all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), istituita presso l’Agenzia delle Entrate.
I requisiti di iscrizione di almeno sei mesi e del numero minimo dei soci devono essere accertati alla data di approvazione del bando del 15 febbraio 2021.
Modalità e termini per partecipare
Le richieste di contributo dovranno essere presentate per via telematica, sottoscritte dal legale rappresentante e corredate della relativa documentazione, dalle ore 10 dell’ 1 marzo alle ore 13 del 31 marzo 2021, utilizzando il servizio on-line disponibile entro l’apertura del bando alla pagina del sito web Ersociale compilando la modulistica e corredandola degli allegati previsti.
Per l’accesso alla piattaforma on-line, è necessario dotarsi di un’identità digitale di persona fisica Spid o Federa, con livello di affidabilità alto.