Speciale alluvione

18 Lug 2023

Online la puntata speciale di Come se fosse facile sull’alluvione in Romagna, andata in onda il 4 luglio 2023 su IcaroTV (canale 18). Tanti gli ospiti in studio per fare il punto su quanto successo e il ruolo del volontariato nel gestire l’emergenza.

Alla trasmissione, condotta dal giornalista Stefano Rossini e promossa da VolontaRomagna in collaborazione con il Gruppo Icaro, VolaBo e il Coordinamento dei Centri di Servizio dell’Emilia-Romagna, erano presenti:

Come se fosse facile – Speciale alluvione lunedì 10 luglio 2023

Tutti hanno sottolineato l’importanza di un intervento coordinato e di un volontariato formato, soprattutto nella gestione delle emergenze, un ruolo che le associazioni di volontariato di Protezione civile hanno saputo ampiamente assolvere.

Allo stesso tempo si è riflettuto sull’importanza di accogliere e indirizzare un volontariato spontaneo che nasce dal bisogno viscerale di intervenire in soccorso di chi ha bisogno, coadiuvandolo verso azioni possibili, utili e sicure. Un aspetto che è stato preponderante in Romagna nei primissimi giorni a seguito dell’alluvione, dove le persone si sono immediatamente rimboccate le maniche attivandosi non solo insieme a vicini di casa ma anche con chi proveniva da fuori regione.

Ed è proprio su questo flusso, nato dall’onda emotiva, che si stanno interrogando anche i Centri di Servizio in Emilia-Romagna, affinché la voglia di essere di aiuto non si esaurisca in questa fase ma possa essere guidata e organizzata.

Un tema fondamentale è stato poi quello della psicologia di emergenza. Molti volontari si sono infatti trovati ad essere contemporaneamente vittime e soccorritori, con implicazioni emotive e relazionali importanti che non vanno sottovalutate ma gestite, soprattutto in un periodo dove le emergenze si susseguono con tempi sempre più ristretti, rientrando anche nell’ordinario.

Diverse associazioni si stanno già, infatti, attivando per far fronte al monitoraggio su antincendio boschivo, un impegno che porta anche a interrogarsi sull’importanza della turnazione tra volontari e della necessità di formarne costantemente di nuovi.

Si è inoltre parlato delle conseguenze, che dureranno diversi anni, e della fase di ricostruzione sottolineando il ruolo del volontariato organizzato, forse più silente, ma che continua ad operare anche dopo che i riflettori mediatici si sono spenti.

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