Terre di libertà
Sono aperte le iscrizioni ai campi estivi di volontariato e formazione all’estero dedicati soprattutto ai giovani e promossi da Ipsia, l’organizzazione non governativa delle Acli, attiva nel settore della cooperazione, educazione allo sviluppo e volontariato internazionale.
Per il progetto “Terre e Libertà 2024”, sono 70 i posti disponibili in diverse località:
- Albania – animazione nella Municipalità di Scutari
- Bosnia Erzegovina – animazione a Bihać e attività sportive con Football No Limits
- Kosovo – animazione nella Municipilità di Prizren e di Gjakova
- Senegal – animazione nel territorio di Thiès
- Kenya – esperienza sui temi dell’agroecologia e del cambiamento climatico nel territorio della contea di Laikipia
L’età minima per partecipare è di 18 anni per i campi europei, mentre per i campi extra-europei si richiedono almeno 21 anni di età. I campi durano da due settimane a venti giorni. Le partenze sono previste a luglio e agosto 2024. I costi sono a carico dei volontari ed indicati sul sito.
Le iscrizioni chiudono:
- il 12 maggio 2024 per le destinazioni africaneù
- il 9 giugno 2024 per quelle europee
Per aderire basta compilare il modulo online nel sito del progetto.
Per informazioni: terre.liberta@acli.it – tel. 02 7723227
Il progetto
“Terre e libertà” è un progetto nato nel 1998 a favore dei minori nei paesi della ex Jugoslavia uscita dalla guerra e si è poi ampliato ad altre realtà e Paesi attraverso nuove modalità di azione.
L’animazione rivolta a bambini e ragazzi è l’attività principale e permette di abbattere barriere linguistiche e culturali e condividere momenti di gioco, fantasia e creatività.
I campi di Terre e Libertà si caratterizzano per un’esperienza che unisce persone diverse intorno ad un fine comune e danno la possibilità di vivere momenti di formazione sul conflitto, sullo sviluppo e sulla cooperazione.
L’obiettivo principale del progetto è contribuire allo sviluppo sociale dei territori attraverso l’educazione non formale, ponendo l’accento sul rispetto dei diritti dei bambini, sull’agroecologia e il cambiamento climatico, offrendo ai volontari italiani un punto di vista privilegiato dei territori coinvolti e della realtà storico/sociale.