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1955-1965: il mondo nuovo a Ravenna

21 Gen 2025

Prosegue a Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna in piazza Kennedy la mostra “1955-1965: il mondo nuovo a Ravenna” e con essa le iniziative per conoscere più da vicino la collezione archivio Ghigi-Pagnani ed alcuni dei suoi aspetti insieme a docenti ed esperti d’arte.

Dopo i primi due “Incontri in mostra” con interventi di Claudio Spadoni, Roberto Pagnani e Luca Maggio, giovedì 23 gennaio alle 17 al MAR – Museo d’Arte della città in via di Roma, 13 a Ravenna è in programma, con ingresso libero, il terzo ed ultimo appuntamento con la studiosa d’arte Federica Nurchis per una conferenza pubblica dal titolo “Alberto Martini e la Collezione di Villa Ghigi-Pagnani”. A questo incontro saranno presenti anche due ospiti particolarmente significative quali Paola e Lorenza Martini, rispettivamente moglie e figlia del critico d’arte ravennate.

Federica Nurchis (Bergamo, 1984) dopo gli studi all’università di Milano e di Torino, ha focalizzato le proprie ricerche sulla figura di Alberto Martini. Alla storia breve e avvincente del critico d’arte ravennate scomparso a soli 34 anni insieme agli amici Roberto Pagnani e Raffaella Ghigi nella notte dell’8 maggio 1965, Nurchis ha dedicato due significative pubblicazioni: Alberto Martini (1931-1965) per “La edizioni” e il più recente Un rivoluzionario a fascicoli edito da “Casa Testori”. Quest’ultimo libro è  dedicato in particolare  alla “piccola rivoluzione culturale” nata dall’incontro con l’editore  Dino Fabbri da cui nacquero i  fascicoli de I Maestri del Colore, che fecero della storia dell’arte un  inaspettato  fenomeno di massa (vicenda analizzata anche dalla bella mostra I colori di un intellettuale in corso alla Biblioteca Classense) e che Nurchis analizzerà insieme al profondo rapporto artistico e umano che vede Alberto Martini ( cui è dedicata proprio la sala dove si terrà l’incontro) come una delle figure di riferimento nell’ esperienza artistica messa in atto a Ravenna da Raffaella Ghigi e Roberto Pagnani negli anni dal 1955 al 1965.

L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna  e MAR Museo d’Arte della città di Ravenna in collaborazione con Archivio Collezione Ghigi-Pagnani e CARP Associazione di Promozione Sociale.

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