Si torna a giocare

A chi non piacerebbe teletrasportarsi in luoghi diversi? Non è necessario un superpotere. La soluzione è più semplice: i giochi da tavolo. Spazio quindi alla fantasia e alla voglia di stare insieme, ma di persona, per viversi un’avventura in uno scenario fantasy, tra elfi e nani, o tornando indietro nel tempo, magari alla Seconda Guerra Mondiale, in epoca medievale o al momento del crollo del muro di Berlino. Si può viaggiare in lungo e largo tra i continenti ma anche sbarcare sulla Luna come i migliori astronauti… Gli esempi sarebbero infiniti.
I volontari di The Rainbow Players, Aps riminese che ha nel Dna lo spirito solidale, e altre realtà della zona (Zuga Remni, GiocOvunque, Taverna Titano e Accademia del Dado) lo hanno capito subito e sanno quanto questo possa essere importante per tutti, ma soprattutto per chi, per malattia, condizioni di salute o sociali, ha poche occasioni di svago e di relazione. Per questo è nata la rete che coinvolge diverse realtà romagnole e di San Marino nel progetto GiochiAmo, ed è sotto questo nome che si identifica il gruppo dei volontari coinvolti. Per saperne di più, la cittadinanza è invitata domenica 21 settembre 2025, dalle 15,30 alle 22, nello spazio all’aperto della chiesa della Resurrezione, in via della Gazzella n. 48 a Rimini (ingresso libero). Durante il pomeriggio, le persone, avvezze o del tutto “digiune” ai giochi di società, potranno sedersi a un tavolo e semplicemente giocare, decidendo di unirsi ai volontari disponibili a spiegare regolamenti e meccaniche delle partite. Tutti sono invitati, anche chi è alle prime armi.
“Giocando – spiega Marcello Ceccarelli, volontario di The Rainbow Players e tra i fondatori del progetto – vieni catapultato in un altro mondo e puoi trascorrere un paio di ore di svago, lontano dai problemi quotidiani, divertendoti insieme ad amici ma anche a persone appena conosciute. Ci sono giochi di fortuna, ma anche di bluff, di ruolo e di strategia, dove diventi protagonista e scegli tu cosa fare accadere con gli altri giocatori. Entri in relazione, attivi l’immaginazione e metti in gioco le tue capacità cognitive. Non a caso gli insegnanti di mia figlia l’hanno coinvolta in un progetto di sviluppo delle competenze in matematica che prevedeva proprio l’uso dei giochi in scatola”.
Una potenzialità quindi enorme soprattutto in un’epoca dove la relazione digitale rischia di essere mutilata e parziale perché elimina il linguaggio non verbale, che costituisce una parte significativa della comunicazione.
Attualmente la rete sta predisponendo una convenzione con l’Ausl Romagna per un primo intervento rivolto a bambini e adolescenti che affrontano un difficile percorso terapeutico nei reparti di Oncologia Pediatrica e NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Npia) dell’ospedale Infermi di Rimini, ma che i volontari sperano in futuro di poter estendere anche in altri ambiti. Obiettivo è di coinvolgere non solo i pazienti, ma anche i loro amici e familiari, affinché i ricoverati possano giocare quando più ne abbiano voglia. Per reperire giochi da tavolo, i volontari del progetto si sono rivolti ad alcuni commercianti e aziende produttrici. La donazione è stata importante: le attività coinvolte hanno donato oltre 150 giochi. Fra questi, i volontari selezioneranno quali giochi donare ai due reparti, sulla base delle indicazioni dei Responsabili dei reparti coinvolti.
Per garantire una presenza competente ed efficace all’interno dei due reparti, il gruppo ha già in programma dei corsi di formazione per i volontari, a cominciare da quelli con il personale sanitario dei reparti coinvolti.
“Il bello è che ognuno sta mettendo qualcosa di suo – conclude Marcello –. C’è chi è esperto di web e ci ha fatto il sito, chi di social e ci cura la comunicazione, chi di grafica… Uno dei nostri volontari è informatico e sta addirittura sviluppando un’applicazione per poter gestire le presenze dei volontari nei due reparti, per garantire al meglio tutti i turni. C’è chi ha contattato case editrici e negozi per reperire i giochi, chi segue la parte amministrativa e burocratica… Insomma, ognuno si dà da fare per portare avanti questa iniziativa, e lo fa con entusiasmo, forte anche dell’energia che arriva dal gruppo stesso”.
Prima uscita ufficiale, quindi, il 21 settembre dalle 15,30 alle 22, con in programma: torneo di giochi da tavolo, gioco libero, cena in compagnia (costo 8 euro) e momento di presentazione del progetto.
Per informazioni: therainbowplayers.rn@gmail.com, @giochiamoromagna (Facebook) @giochiamoromagna (Instagram)