Andare “A scuola dalle api”. Una metafora ma anche un progetto concreto. Si tratta infatti dell’iniziativa delle associazioni di Volontariato Espero, Il Nido di Gaia e Karibuni, realizzata in collaborazione con il Centro di Servizio per il volontariato – Volontarimini e il contributo della Provincia di Rimini che si traduce, in pratica, in un corso base di apicoltura.
Il ciclo di incontri informativi sull’apicoltura, oltre a fornire nozioni di base e di approfondimento sul tema, vuole dare strumenti concreti per la promozione di progetti in paesi in via di sviluppo. L’idea è infatti quella di coinvolgere persone in grado di condividere l’esperienza acquisita anche con apicoltori non in possesso delle moderne tecniche apistiche, come già sta accadendo in Benin (Africa) con il progetto “Abelbredado Karlo Karlini”. Favorire l’apicoltura in villaggi poveri può, infatti, rappresentare una forma di sostentamento e integrazione al reddito: il miele è un alimento ricco di elementi nutritivi che nelle popolazioni a rischio di denutrizione può essere di grande aiuto, così come il ricavato della vendita dei prodotti dell’alveare.