Il valore della memoria e la promozione di una cultura della pace, sono al centro della mission dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra.
La sezione provinciale di Rimini svolge a questo proposito un’intensa attività di testimonianza sulle stragi nazifasciste, avendo come interlocutori privilegiati i più giovani.
In queste settimane Franco Leoni, superstite dell’eccidio di Marzabotto, ha incontrato i ragazzi delle scuole medie Marvelli, delle scuole medie di Saludecio e dell’istituto Panzini.
Nei prossimi giorni si recherà presso le scuole medie di Morciano, Mondaino e Ospedaletto.
Franco Leoni è un testimone davvero speciale. All’età di 6 anni riuscì a salvarsi dall’eccidio che nel 1944 costò la vita a 770 persone, vittime di un rastrellamento nazista. La sua storia è stata raccontata anche nel film “L’uomo che verrà” (Italia, 2009).