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A scuola in Italia e Grecia

28 Ott 2024

Il racconto di Nicola Fantini sull’esperienza di job shadowing a Creta grazie al progetto Erasmus plus di VolontaRomagna

Durante le due settimane di job shadowing in Grecia, presso due scuole speciali a Rethymno, ho avuto l’opportunità di immergermi in una realtà educativa completamente diversa da quella italiana.

È stata un’esperienza unica ed eccezionale che mi ha permesso di osservare da vicino come sia organizzata l’istruzione per studenti con bisogni educativi speciali in Grecia, e di trarre importanti spunti di riflessione per il nostro sistema scolastico. 

Scuole visitate:

  1. Special Education Junior High – High School in Rethymno
  2. Special Elementary School of Rethymno

Differenze organizzative tra Italia e Grecia

Uno degli aspetti più rilevanti che ho potuto osservare è la differenza organizzativa tra il sistema scolastico greco e quello italiano. In Grecia, la scuola speciale gode di una maggiore flessibilità, con classi di piccole dimensioni che consentono un’attenzione più personalizzata verso ciascun alunno. Le classi della scuola elementare che ho visitato contavano infatti tra 4 e 6 studenti, e questo ha permesso un’interazione costante e mirata tra insegnanti e alunni. I docenti, sia nella scuola elementare che in quella superiore, si sono dimostrati estremamente preparati e competenti, con un approccio educativo orientato alla personalizzazione e al supporto delle esigenze di ogni singolo studente.

Scuola elementare: interazione diretta con le lezioni

Durante la visita alla scuola elementare, ho avuto modo di assistere direttamente alle lezioni e interagire con gli studenti. L’atmosfera in classe era particolarmente stimolante, con i bambini impegnati in attività didattiche pratiche e creative, supportate dall’uso di mappe concettuali e strumenti didattici visivi. Gli specialisti interni alla scuola, come fisioterapisti, logopedisti e psicologi, intervenivano durante le lezioni in base alle necessità degli studenti, fornendo un supporto immediato e tempestivo.

Questa stretta collaborazione tra insegnanti e specialisti ha reso evidente quanto il sistema educativo greco sia ben organizzato per garantire un supporto completo agli studenti. Il fatto che queste figure specialistiche facciano parte integrante del team scolastico è un punto di forza notevole che differenzia il sistema greco da quello italiano, dove spesso l’intervento di specialisti è meno frequente e più frammentato.

Scuola superiore: visita ai laboratori

Nella scuola superiore, ho avuto la possibilità di visitare diversi laboratori con l’accompagnamento di un tutor. È stato impressionante vedere come l’istituto offra un’ampia gamma di corsi pratici e professionalizzanti. Tra i laboratori visitati, ho potuto osservare:

  • Falegnameria, dove gli studenti erano impegnati in lavori manuali e nella creazione di oggetti in legno.
  • Laboratorio di musica, dove alcuni studenti suonavano il pianoforte e imparavano le basi della teoria musicale.
  • Agrario, con una serra in cui gli studenti coltivavano verdure di stagione, sviluppando competenze pratiche nell’ambito agricolo.

Questi laboratori rappresentano una risorsa formativa fondamentale per gli studenti, offrendo loro una preparazione concreta e immediatamente spendibile nel mondo del lavoro. L’approccio formativo è estremamente pratico e ben strutturato, garantendo una transizione fluida tra scuola e lavoro o, per chi lo desidera, la prosecuzione degli studi a livello universitario.

Considerazioni finali

L’esperienza di job shadowing in Grecia ha ampliato notevolmente la mia visione dell’educazione per studenti con bisogni speciali. Ho potuto constatare quanto sia importante creare un ambiente di apprendimento inclusivo e dinamico, dove gli studenti possano sentirsi seguiti a 360 gradi, grazie a una stretta collaborazione tra docenti e specialisti.

La professionalità e la preparazione dei docenti, unita all’uso di tecniche didattiche innovative e all’importanza data ai laboratori pratici, rappresentano un esempio virtuoso di come l’educazione possa essere arricchita e potenziata, non solo per soddisfare le esigenze educative, ma anche per preparare gli studenti al mondo del lavoro.

Questa esperienza ha rappresentato un arricchimento professionale e personale che porterò con me, insieme alla speranza di poter implementare alcune di queste pratiche nel nostro sistema educativo in Italia.

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