Arriva dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali una nota di chiarimento sulla scadenza per l’adeguamento degli statuti per gli enti del terzo settore.
Il termine del 2 agosto non è perentorio ma garantisce solo di poter usufruire di un regime alleggerito per i voti in assemblea.
Il mancato rispetto del termine previsto dalla legge, quindi, non compromette l’iscrizione agli attuali registri di organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps) e Onlus né al Registro unico nazionale del terzo settore, e non incide sulle agevolazioni fiscali applicabili nel periodo transitorio. Nella stessa nota, il ministero precisa anche che le stesse regole valgono per gli enti con personalità giuridica.
Precisazioni vengono date anche sul numero dei soci per Odv e Aps, con l’apertura a chi supera in corso la soglia dei 7 soci e sul tema delle deleghe.
Per maggiori informazioni, l’articolo: “Statuti: adeguamento possibile anche dopo il 2 agosto” su csvnet che cita la circolare ministeriale.
Segnaliamo anche il commento di Carlo Mazzini: “Quando adeguare gli statuti? La strana idea del Ministero” su quinonprofit.it