Un anthurium per la corretta informazione. Aido Rimini vi aspetta a Rimini, Novafeltria, Perticara, Cattolica, Bellaria Igea Marina. Nel 2018, in Italia, 3.718 persone hanno potuto continuare a vivere grazie alla scelta solidale di un donatore. Oggi, i pazienti in lista di attesa per un trapianto sono 8.741 (dato al 31 luglio 2019).
Per loro, ma non solo, Aido – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, porta avanti la sua campagna di sensibilizzazione sulla donazione e il trapianto di organi, con il tradizionale appuntamento “Un Anthurium per l’informazione”.
Anche Aido Rimini, come tradizione, sarà in prima linea per far arrivare il messaggio a chi non ha ancora fatto una scelta di vita. Sabato 28 e domenica 29 settembre, a Rimini, Novafeltria, Perticare, Cattolica, Bellaria Igea Marina, sarà possibile incontrare i volontari e fare una donazione a favore dell’associazione, ricevendo una pianta di anthurium.
Dove trovare i volontari Aido Rimini
Queste le piazze in provincia di Rimini:
- Rimini – Piazza Tre Martiri
- Novafeltria – Piazza Vittorio Emanuele (solo sabato)
- Perticara – Sagra della Polenta (solo domenica)
- Cattolica – Piazza Nettuno
- Bellaria Igea Marina – Piazza Matteotti
Giovedì 26 settembre e giovedì 3 ottobre, inoltre, appuntamento al Mercatino Sgr di via Gabriello Chiabrera 34 a Rimini.
L’impegno di Aido
Sono oltre 6 milioni i cittadini italiani che hanno fatto una scelta, di cui l’88% a favore della donazione. Di questi circa 1 milione e 400 mila hanno espresso la loro volontà positiva attraverso l’Aido, oltre 3 milioni hanno deciso per il sì alla donazione all’atto del rilascio o del rinnovo della carta d’identità presso gli uffici Anagrafe dei Comuni Italiani che hanno attivato il progetto “Una scelta in Comune”.
“La nostra missione è quella di sostenere la medicina del trapianto, che ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo. Oggi vivono bene oltre 50 mila persone trapiantate. – Flavia Petrin, ricorda la Presidente Aido Nazionale, – Operiamo affinché i cittadini siano messi in condizione di esprimere consapevolmente la loro volontà, per evitare che la mancanza delle nozioni necessarie porti a espressioni di volontà negative”.