I servizi nel territorio, le associazioni e gli enti del settore, le novità legislative, le iniziative istituzionale ma anche le attività intraprese a livello nazionale, regionale e locale. sono queste le informazioni che si possono trovare nel nuovo portale www.integrazionemigranti.gov.it. Un progetto co-finanziato dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi, che nasce sotto il coordinamento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
“Il portale è frutto di una lunga gestazione. Abbiamo voluto creare un luogo in cui concentrare tutte le tematiche rivolte ai soggetti che operano nel campo dell’immigrazione. Ma il sito è rivolto in primo luogo ai migranti, per fornire loro informazioni utili sulla loro vita – sottolinea il sottosegretario alle politiche sociali Cecilia Guerra -. Sono tanti i soggetti coinvolti”.
Il portale si avvale, infatti, della collaborazione del ministero dell’Interno, di quello della Cooperazione e dell’integrazione e del ministero dell’Università e la ricerca. A supportarre l’iniziativa, inoltre, ci sono le agenzie Isfol e Italia Lavoro. A breve saranno coinvolti anche se enti di ricerca accreditati che svolgono studi mirati sul settore.
“La principale missione di questo portale è facilitare l’accesso dei migranti ai servizi – sottolinea Natale Forlani, direttore generale immigrazione del ministero -. Abbiamo messo in rete le oltre 900 associazioni ed enti che istituzionalmente offrono servizi dedicati, ma anche le tante associazioni che operano sul territorio. Ci sono poi due importanti sezioni dedicate alla normativa e alla documentazione, tradotti anche in diverse lingue”.
Il sito permette anche di seguire online i corsi di italiano per ottenere il permesso di soggiorno. Tra le criticità del nuovo sito, però, proprio la sua accessibilità alle persone straniere. Nonostante alcune parti multilingue, infatti, il portale è interamente in italiano.
Da febbraio il portale si avvarrà anche del contact center di Linea Amica che risponderà in italiano, spagnolo, inglese e francese ( numero verde 803.001).