Un sostegno concreto per persone e famiglie in grande difficoltà economica. Da lunedì 18 settembre al via ufficialmente in Emilia-Romagna il Res, il Reddito di solidarietà. La misura di contrasto alla povertà voluta, ideata e introdotta dalla regione, che per realizzarla stanzia 35 milioni di euro all’anno di risorse proprie.
E circa 20.000 sono le famiglie che potrebbero potenzialmente beneficiare del sussidio.
Dal 18 settembre, quindi, si può procedere con le domande, che i cittadini dovranno presentare al comune territorialmente competente tramite l’apposito modello. Il contributo – che prevede un massimo di 400 euro mensili per nucleo familiare, per non più di 12 mesi – sarà erogato dai servizi sociali all’interno di un percorso concordato e personalizzato, finalizzato a superare le condizioni di difficoltà dei beneficiari e a favorirne l’inserimento lavorativo.
L’annuncio è stato dato sabato 16 settembre in Regione a Bologna, alla presenza del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in occasione della firma del protocollo regionale sull’impegno comune contro la povertà.