Scade il 9 febbraio 2018, si chiama “Bando Nuove Generazioni” ed è rivolto ai minori di età compresa tra 5-14 anni. È il terzo bando che l’impresa sociale Con i Bambini rivolge agli enti di Terzo settore e al mondo della scuola con l’obiettivo di mettere in campo progetti di contrasto alla povertà educativa minorile. A disposizione un ammontare complessivo di 60 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti ricevuti.
Le finalità
Scopo del bando è promuovere il benessere e la crescita armonica dei minori nella fascia di età 5-14 anni, in particolare di quelli a rischio o in situazione di vulnerabilità di tipo economico, sociale, culturale, prevenendo precocemente varie forme di disagio: dispersione e abbandono scolastico, bullismo e altri fenomeni di disagio giovanile. I progetti, attraverso azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”, devono pertanto:
- mirare allo sviluppo di competenze personali, relazionali, cognitive dei ragazzi
- incidere in modo significativo sia sui loro percorsi formativi sia su quelli di inclusione sociale
- sviluppare e rafforzare l’alleanza, le competenze, il lavoro e la capacità di innovazione dei soggetti che si assumono la responsabilità educativa (“comunità educante”)
L’iniziativa è rivolta anche a bambini e ragazzi che vivono in aree e territori particolarmente svantaggiati che, grazie al nuovo bando, potranno avere nuove e importanti opportunità educative.
Come partecipare al bando Nuove Generazioni
Per garantire la massima partecipazione al bando Nuove Generazioni, ogni organizzazione potrà presentare un solo progetto in qualità di soggetto responsabile o aderire come partner a un solo progetto. Fanno eccezione unicamente le amministrazioni locali e territoriali, le università e i centri di ricerca che possono partecipare, in qualità di partner, a più progetti.