Bando sport 2025
Ente promotore
Scadenza
Le proposte devono essere presentate utilizzando l’apposita procedura online accessibile dal sito istituzionale della Fondazione dalle 9 del 2 dicembre 2024 alle 13 del 7 febbraio 2025.
Descrizione
Se lo sport da sempre ricopre un ruolo determinante nella nostra comunità è grazie a un radicato tessuto associativo, che costituisce una inestimabile ricchezza.
Unendo infatti i valori dello sport al lavoro quotidianamente svolto dalle organizzazioni nello svolgimento delle loro attività, il risultato è una imprescindibile funzione educativa, inclusiva e sociale, nonché di promozione del benessere, di sviluppo psicofisico dell’essere umano, in particolare delle nuove generazioni.
Con questi riferimenti, solo un anno fa, lo sport è entrato nella Costituzione italiana, laddove all’articolo 33 è stato aggiunto il nuovo comma “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”: come ha dichiarato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi: “Lo Sport in Costituzione rappresenta la prima tappa di un percorso che concentra, in poche parole, un significato profondo e un valore inestimabile, che possiamo sintetizzare nell’auspicio dello sport per tutti e di tutti, parte delle indispensabili difese immunitarie sociali e importante contributo per migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità”.
La Fondazione intende dunque confermare il proprio impegno a sostegno delle realtà sportive dilettantistiche del territorio di riferimento attraverso una nuova edizione del Bando Sport. Come per le ultime edizioni, particolare attenzione verrà rivolta alle proposte progettuali che prevedano un lavoro di rete con gli altri soggetti che attraverso lo sport assumono un ruolo educativo nel territorio, quali ad esempio le famiglie, le istituzioni scolastiche ed altri enti del terzo settore; alle attività svolte nei Comuni del comprensorio, soprattutto se localizzati in aree periferiche o di difficile accessibilità; ai progetti che promuovono il diritto allo sport per tutti, per garantire l’accesso alle diverse discipline da parte di tutti i giovani, a prescindere da eventuali situazioni di disagio, fragilità e vulnerabilità legate al contesto familiare, all’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità; alle progettazioni che, insieme alla formazione degli atleti, propongono azioni sistemiche legate alla formazione degli allenatori e alla promozione di uno spirito educativo condiviso dello sport; a iniziative che favoriscano anche la sostenibilità, l’evoluzione organizzativa e gestionale delle realtà associative, anche attraverso lo scambio di competenze, la condivisione di risorse (non solo economiche), la formazione condivisa e l’accompagnamento.
Plafond, attività e spese ammissibili
La Fondazione mette a disposizione per il presente Bando l’importo complessivo di € 350.000,00 per progetti da realizzare nel corso dell’anno sportivo 2024/2025 o dell’anno solare 2025.
Si precisa che, qualora l’ente proponente risulti già beneficiario di contributo a valere sul precedente Bando Sport 2024, dovrà verificare che la tempistica della proposta progettuale presentata nell’ambito del presente bando non si sovrapponga alla precedente (anche solo parzialmente; si terrà conto anche delle eventuali successive proroghe/variazioni temporali successivamente autorizzate).
Le attività oggetto della proposta progettuale potranno essere relative a:
- Progetti di avviamento allo sport giovanile con particolare attenzione rivolta ad iniziative di integrazione, sviluppo della socialità e dell’aggregazione giovanile;
- Progetti di prevenzione dell’abbandono sportivo da parte dei giovani;
- Progetti di attività motoria per la scuola (compresa la scuola dell’infanzia), purché non già inseriti nel piano dell’offerta formativa dell’istituto o già finanziati dalla Fondazione;
- Attività istituzionale rivolta in particolare all’infanzia e ai giovani;
- Organizzazione di eventi sportivi e di promozione rivolti alle giovani generazioni e/o ai bambini/ragazzi/giovani con disabilità;
- Acquisto di materiale tecnico sportivo e/o implementazione delle attività descritte nei precedenti punti elenco relativi alle attività che possono essere oggetto della proposta progettuale;
- Interventi di miglioramento funzionale di attrezzature e impianti, finalizzati ad una migliore accessibilità della pratica sportiva e all’implementazione di nuove attività;
- Interventi di efficientamento energetico di attrezzature e impianti, finalizzati alla ottimizzazione e riduzione dei consumi.
Si precisa che nel corso delle fasi di istruttoria e valutazione delle proposte progettuali la Fondazione potrà inoltre considerare l’attribuzione di uno speciale bonus/premialità sulla base della documentazione presentata relativamente al numero degli impianti sportivi utilizzati, alle ore di fruizione degli stessi, al numero di praticanti nonché alle forme di agevolazione/gratuità previste per la partecipazione alle attività sportive.
Il contributo richiesto alla Fondazione potrà essere concesso nella misura massima del 30% della previsione complessiva di spesa per un importo non superiore a € 25.000,00 (oltre all’eventuale bonus/premialità attribuito sulla base degli elementi sopra indicati).
Si precisa che non è possibile presentare richiesta di contributo – anche in tempi diversi e al di fuori del presente Bando – per ulteriori progetti/attività o per l’organizzazione di eventi di natura sportiva.
Soggetti ammissibili
- Associazioni sportive dilettantistiche di I livello;
- Associazioni di II livello operanti nel settore dello sport. Per Ente di II livello si intende un’Associazione di associazioni riconosciuta a livello nazionale;
- Società Sportive Dilettantistiche (regolarmente iscritte presso il Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche tenuto dal CONI o, più recentemente, presso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi del d.lgs. 39/2021).
Le organizzazioni richiedenti devono avere la sede legale e/o operativa nel territorio di intervento della Fondazione di cui all’art. 1, comma 3 dello Statuto e devono essere costituite da almeno 2 anni alla data di presentazione della richiesta.
Verrà valorizzata la realizzazione di progetti condivisi attraverso la costituzione di reti di partenariato tra più soggetti che possiedano i requisiti previsti dal Regolamento dell’attività istituzionale della Fondazione. La richiesta dovrà essere comunque presentata da un solo ente capofila – tra quelli elencati nei punti 1, 2 e 3 del presente paragrafo – che dovrà possedere le necessarie e opportune competenze, in ambito organizzativo, gestionale, economico e relazionale, al fine di catalizzare e coordinare al meglio non solo gli ulteriori partner coinvolti nel progetto, ma il più ampio spettro di attori sociali e risorse della comunità.
La realizzazione di progetti condivisi/reti di partenariato potrà includere anche altri soggetti non rientranti tra le categorie sopra indicate (quali ad esempio, altri enti del Terzo Settore, istituzioni scolastiche…) che perseguano finalità formative e/o socio-educative, purché i ruoli e le competenze di ciascun soggetto coinvolto risultino chiaramente definiti e coerenti con la proposta progettuale complessiva.
L’ente capofila sarà responsabile dell’attuazione dell’intervento nel suo complesso nonché della sua rendicontazione.
L’eventuale adesione alla rete progettuale da parte degli enti partner dovrà essere testimoniata da un apposito documento/lettera di impegno – da inserire tra gli allegati alla richiesta di contributo (come da indicazioni contenute nella procedura online) – nel quale vengono dettagliatamente descritti il ruolo e le funzioni svolte nell’ambito della proposta progettuale, le relative tempistiche di attuazione nonché le eventuali risorse economiche rese disponibili dall’ente (tali informazioni dovranno trovare esatta corrispondenza con quanto riportato nel quadro finanziario).
Come fare domanda
Le proposte progettuali dovranno essere presentate utilizzando esclusivamente l’apposita procedura online accessibile dal sito istituzionale della Fondazione dalle 9,00 del 2 dicembre 2024 alle 13,00 del 7 febbraio 2025.
Le domande pervenute in tempi diversi o con modalità differenti da quanto sopra indicato non verranno ammesse.
Nel corso dell’esame istruttorio la Fondazione si riserva inoltre la possibilità di richiedere documentazione integrativa, effettuare verifiche preventive o realizzare incontri di approfondimento mirati a una migliore definizione del progetto.
Per informazioni
Per qualsiasi dubbio sulla compilazione delle richieste, sull’iter delle domande e sulla modalità di rendicontazione puoi contattare l’Area Attività Istituzionale all’indirizzo e-mail progetti@fondazionecariforli.it oppure telefonando allo 0543-1912-015 o 016 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 16.
Per quanto concerne invece l’assistenza tecnica alla compilazione delle domande on-line è attivo un servizio di help-desk raggiungibile via e-mail all’indirizzo assistenzarol20@strutturainformatica.com oppure telefonando al numero 051 0483718 (attivo dal lunedì al venerdì).
Allegati
Le informazioni contenute in questo sito sono tratte dalla fonte ufficiale degli enti erogatori, vengono ricontrollate più volte e con cura dalla redazione. VolontaRomagna Odv non è responsabile di eventuali inesattezze dovute a sviste o cambiamenti di procedure e scadenze non tempestivamente segnalate. Si invitano i lettori a usare BandiNews come uno strumento di consultazione e di ricerca e di riferirsi alle fonti originali per reperire la documentazione e verificare le procedure ufficiali.
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