L’Associazione nazionale vittime civili di guerra (Anvcg) ha lanciato il progetto “De-activate” per informare e sensibilizzare i più giovani (e la società civile) sui rischi connessi al fenomeno degli ordigni bellici inesplosi (60.000 circa il numero di quelli rinvenuti ogni anno sul territorio nazionale).
Il progetto, totalmente gratuito e secondo quanto definito dal Protocollo d’intesa in essere con il Miur, offre alle istituzioni scolastiche un sostegno alle iniziative riguardanti i rischi inerenti ai residuati bellici esplosivi e ai loro effetti ed è rivolto agli istituti scolastici secondari, di primo e secondo grado con il contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con la collaborazione del Ministero della difesa.
“De activate” permetterà a 400 classi in tutta Italia di partecipare gratuitamente a una serie di laboratori didattici della durata di 2 ore nei locali delle scuole interessate a partire da gennaio 2020.
La finalità è quella di diffondere tra gli studenti la consapevolezza del pericolo degli ordigni bellici inesplosi e le giuste regole di condotta qualora ci si dovesse imbattere in uno di essi, oltre logicamente alla promozione della cultura della pace e della non violenza. Inoltre verrà aperta una panoramica sui numerosi e drammatici conflitti ancora presenti nel mondo.
Il tempo per le adesioni è preferibilmente entro il 30 novembre. Per info Anvcg – sezione di Rimini, tel.: 0541-780314, mail: info@anvcgrimini.it.