FAMI “rafforzamento interventi integrazione scolastica”
Scadenza
Le candidature dovranno pervenire all’indirizzo PEC bomm36300d@pec.istruzione.it nella finestra temporale compresa dalle 9 e fino alle 16 del giorno 8 settembre 2023. I predetti termini sono perentori, ed eventuali candidature giunte oltre la scadenza, anche se sostitutivi o integrativi ad una candidatura precedente, sono da considerarsi non ammissibili. Il CPIA 2 metropolitano di Bologna non assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi nella trasmissione della candidatura imputabili a fatti di terzi, al caso fortuito o a forza maggiore.
Descrizione
Avviso pubblico per la selezione di soggetti collaboratori, in qualità di Partner di CPIA 2 metropolitano di Bologna “Eduard C. Lindeman”, interessati alla presentazione di proposte progettuali a valere sul Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI 2021-2027) – Obiettivo Specifico 2. Migrazione legale e Integrazione – Misura di attuazione 2.d) – Ambito di applicazione 2.h) – Intervento c) Istruzione inclusiva “Interventi di rafforzamento dell’integrazione scolastica di alunni e studenti di Paesi terzi 2023-2026”
Il CPIA 2 metropolitano di Bologna intende rispondere all’Autorità FAMI presentando un progetto per la realizzazione di interventi finalizzati al rafforzamento dell’integrazione scolastica di alunni e studenti di Paesi terzi 2023-2026 iscritti alle scuole di ogni ordine e grado dell’Emilia Romagna e al miglioramento dei servizi offerti dal sistema scolastico con particolare attenzione ai contesti multiculturali e periferici. L’obiettivo specifico consiste nel realizzare azioni volte al rafforzamento dell’integrazione scolastica, al potenziamento degli apprendimenti linguistici, al coinvolgimento attivo delle famiglie, alla prevenzione dell’insuccesso e della dispersione scolastica in una prospettiva interculturale.
Con il presente Avviso pubblico si indice, pertanto, una selezione comparativa al fine di individuare soggetti privati operanti nello specifico settore di riferimento dell’Avviso, eventualmente riuniti in forma di Associazione Temporanea di Scopo (ATS) già costituita o costituenda, che svolgono la loro attività senza scopo di lucro, in possesso dei requisiti più avanti specificati, interessati alla partecipazione al partenariato del progetto.
In particolare, la presente selezione è riferita alle azioni da realizzare sul territorio regionale e da includere in una dettagliata proposta progettuale in relazione ai servizi e alle attività volte al rafforzamento dell’integrazione scolastica, al potenziamento degli apprendimenti linguistici, al
coinvolgimento attivo delle famiglie, alla prevenzione dell’insuccesso e della dispersione scolastica delle alunne e degli alunni di Paesi terzi iscritti alle scuole di ogni ordine e grado (Infanzia, Primaria, Secondaria di primo e secondo grado) dell’intero territorio regionale.
1.1 Descrizione delle azioni da realizzare:
Gli alunni con cittadinanza non italiana rappresentano attualmente circa il 10% sul totale della popolazione scolastica. Negli ultimi anni è peraltro cresciuto il numero di bambini e ragazzi non accompagnati e rifugiati. La complessità di queste presenze fa emergere nuovi bisogni e pone importanti istanze al sistema scolastico e formativo. A fronte di un quadro complesso e mutevole, l’istituzione scolastica ha fatto molti passi avanti sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione interculturale, sebbene divari e criticità permangano ancora, anche per gli studenti nati e cresciuti in Italia provenienti da contesti migratori (sono oltre il 66% sul totale degli alunni con cittadinanza non italiana, e in progressivo aumento). Non va inoltre sottovalutato il rischio concreto che gli effetti della pandemia abbiano determinato l’accentuarsi di criticità e disuguaglianze, già preesistenti in questo particolare segmento della popolazione scolastica.
Le Linee guida per la scuola “Orientamenti interculturali. Idee e proposte per l’integrazione di alunni e alunne provenienti da contesti migratori”, Ministero dell’Istruzione, 2022, contengono un’analisi precisa del panorama multiculturale della scuola italiana, con indicazioni operative e possibili modalità organizzative per le scuole.
Emerge, dunque, la necessità di un sostegno intenzionale dei processi di integrazione scolastica che richiedono azioni e impegni mirati, risposte efficaci e di qualità, interventi tempestivi, sistematici, duraturi e costanti nel tempo, anche in collaborazione con gli Enti locali e con le associazioni e istituzioni del territorio, con particolare attenzione alle scuole in ambiti di maggiore complessità sociale.
La scuola emiliano-romagnola nell’a.s. 2022/2023 (in continuità con i dati storici, 17,8% nell’a.s. 2021/2022, 16,7% nell’a.s. 2020/2021, 16,8% nell’a.s. 2019/2020, 16,2% nell’a.s. 2018/2019 e 15,8% nell’a.s. 2017/2018), accoglie il 17,7% di alunni con cittadinanza non italiana; con alcune province (Piacenza, Parma e Modena) che registrano percentuali oltre la media regionale. Nel triennio 2020/2021 – 2022/2023 gli alunni con cittadinanza non italiana sono aumentati in modo più significativo (+6,9%) nella scuola primaria e nella scuola dell’infanzia (+6,0%) (fonte: USR per l’Emilia Romagna https://www.istruzioneer.gov.it/dati/fact-sheet/).
Il CPIA 2 metropolitano di Bologna intende presentare una proposta progettuale a sostegno delle Istituzioni scolastiche dell’Emilia Romagna che, oltre alle attività formazione civico/linguistica (apprendimento della lingua italiana a tutti i livelli e percorsi di cittadinanza attiva fondati sui nuclei tematici del nuovo curricolo di Educazione civica) realizzati a cura delle Istituzioni scolastiche partner di progetto, si ponga anche l’obiettivo di rafforzare le collaborazioni tra le scuole e gli enti che offrono servizi agli stranieri e sviluppare un modello territoriale che rafforzi la capacità di gestione degli interventi per il rafforzamento dell’integrazione scolastica degli alunni e delle alunne di paesi terzi anche attraverso misure innovative.
** Foto di Anil sharma da Pixabay
Soggetti ammissibili
Il presente Avviso è rivolto ai seguenti soggetti, non aventi finalità di lucro:
– organizzazioni di volontariato che, alla data di pubblicazione del presente Avviso, risultano in fase di trasmigrazione dal registro regionale alla sezione A del RUNTS o già iscrige allo stesso, a condizione che abbiamo acquisito la qualifica di ODV da almeno un anno e che operino nello specifico segore di riferimento oggego dell’Avviso dell’Autorità FAMI;
– associazioni di promozione sociale che, alla data di pubblicazione del presente Avviso, risultano in fase di trasmigrazione dal registro regionale alla sezione B del RUNTS o già iscrige allo stesso, a condizione che abbiamo acquisito la qualifica di APS da almeno un anno e che operino nello specifico segore di riferimento oggego dell’Avviso dell’Autorità FAMI;
– Società cooperaive sociali e le Società cooperaive sociali consorili, iscrige da almeno un anno all’Albo regionale di cui alla L.R. n. 12/2014 e che operino nello specifico segore di riferimento oggego dell’Avviso dell’Autorità FAMI.
I soggetti di cui sopra possono partecipare con un’unica candidatura in forma singola, o in forma di Associazione Temporanea di Scopo (ATS) già costituita o costituenda; questa seconda tipologia di candidatura è auspicata al fine di rispondere capillarmente al bisogno descritto. In caso di candidature presentate da Consorzi, questi sono tenuti ad indicare, in sede di proposta, per quali consorziati il Consorzio fa istanza. Nello stesso tempo la partecipazione al presente Avviso prevede che ciascun candidato dia la necessaria disponibilità alla condivisione e armonizzazione della propria proposta progettuale con eventuali altri soggetti/aggregazioni di soggetti ammessi, nonché si impegni a operare in collaborazione nel costituendo partenariato pubblico-privato sia in fase di co- progettazione, sia in quelle di realizzazione, monitoraggio e rendicontazione del progetto, in caso di approvazione da parte dell’Autorità di Gestione.
Come fare domanda
Le candidature dovranno pervenire all’indirizzo PEC bomm36300d@pec.istruzione.it nella finestra temporale compresa dalle 9 e fino alle 16 del giorno 8 settembre 2023. I predetti termini sono perentori, ed eventuali candidature giunte oltre la scadenza, anche se sostitutivi o integrativi ad una candidatura precedente, sono da considerarsi non ammissibili. Il CPIA 2 metropolitano di Bologna non assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi nella trasmissione della candidatura imputabili a fatti di terzi, al caso fortuito o a forza maggiore.
Si fa presente che ogni invio non potrà superare i 100 MB. In caso ricorresse la necessità di inviare contemporaneamente più mail per la stessa candidatura, queste devono essere numerate nell’oggetto (es. mail n. 2 di 1; invio mail n.3 di 1; ecc.). Qualora un soggetto intenda proporre la propria candidatura per più di un ambito territoriale dovrà inviare, per ogni ambito, specifiche e distinte istanze e documentazioni.
Nell’oggetto della PEC dovrà essere riportato “Istanza di candidatura al partenariato FAMI Scuole Emilia-Romagna. Area Territoriale ______________” e nel testo della mail dovrà essere riportata la ragione sociale, indirizzo, codice fiscale, numero di telefono, fax, email e pec, dell’organismo candidato. In caso di partecipazione in Associazione Temporanea di Scopo nel testo della mail dovranno essere obbligatoriamente riportati anche i nomi dei soggetti mandanti.
Il CPIA 2 metropolitano di Bologna si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti sulla documentazione presentata ai fini della candidatura.
La documentazione di partecipazione al presente Avviso deve essere trasmessa in formato pdf. Le PEC dovranno contenere la seguente documentazione:
a) Istanza di candidatura – per la presentazione della quale dovrà essere utilizzato il modello riportato in calce al presente Avviso all’Allegato 1 – sottoscritta dal legale rappresentante dell’organismo proponente e relativa dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 e per gli effetti di cui all’art. 76 del DPR n. 445 del 28/12/2000. La firma dovrà essere digitale;
b) Copia di un documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità;
c) Copia dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto, nonché della documentazione ritenuta utile dal candidato ai fini della verifica dei requisiti costitutivi;
d) Copia della documentazione comprovante i requisiti minimi;
e) Lettera di referenze resa in originale da parte di un Istituto bancario rilasciata nell’ultimo trimestre, dalla quale emerga la correttezza e la puntualità del candidato nell’adempimento degli impegni assunti con l’Istituto;
f) Elenco delle convenzioni, protocolli di intesa, collaborazioni formalizzate, con organismi pubblici e privati che il soggetto che si candida al partenariato ha in essere ed ha avuto negli ultimi 3 anni e che ritiene opportuno segnalare per la valutazione di merito riportata nella tabella all’art. 8 del presente Avviso;
g) Rappresentazione dell’organizzazione che presenta la candidatura, in termini di capacità strutturale, organizzativa e amministrativa, con indicazione degli elementi che il candidato ritiene utile evidenziare ai fini della valutazione di merito riportata all’art. 8 del presente Avviso (ad es. presenza di profili amministrativi, sedi operative, certificazioni di qualità, iscrizione al registro di cui art. 42, comma 2 del D.Lgs.286/98, iscrizione al registro UNAR di cui all’art. 6 del D.Lgs. n. 215/2003, ecc.);
h) Curriculum del soggetto proponente la propria candidatura, sottoscritto dal legale rappresentante e contenente, in riferimento agli ultimi tre anni, l’elenco dei progetti inerenti le tematiche del presente Avviso che il soggetto che si candida al partenariato sta realizzando ed ha realizzato, con particolare riferimento a quelli finanziati con fondi pubblici e che ritiene opportuno segnalare, dal quale si evidenzi: il titolo del progetto, il ruolo svolto (capofila, partner, aderente), i soggetti destinatari/beneficiari, una breve descrizione del servizio/intervento/progetto, la durata e l’anno si svolgimento, le zone geografiche direttamente interessate dal servizio/progetto/intervento. Il curriculum dovrà consentire di evincere gli elementi utili alla valutazione, secondo i criteri indicati nella Tabella per la valutazione di merito riportata all’art. 8 del presente Avviso;
i) Scheda di Progetto preliminare: una proposta preliminare di candidatura, redatta sulla base del formulario Allegato 2, contenente gli elementi oggetto di valutazione secondo i criteri individuati nella griglia di valutazione, coerentemente con quanto specificato nell’Avviso.
Ai soli fini della redazione del progetto preliminare di candidatura, il candidato dovrà procedere con una proposta per l’ambito territoriale in cui intende candidarsi, pensata sui 36 mesi di durata del progetto e sulla base del budget stimato di cui all’art. 2 del presente Avviso, a piena concorrenza dello stesso e senza eccederlo.
In caso di progetto presentato da A.T.S. dovrà essere specificata la quota di esecuzione (risorse, attività o area territoriale di intervento) in carico a ciascun associato.
Si ribadisce, come già esposto al precedente articolo 2, che in caso di approvazione della proposta, il budget iniziale che si presenterà all’Autorità di Gestione in sede di presentazione di progetto per le azioni oggetto di questo avviso regionale, pur se coerente e proporzionato in rapporto alle proposte presentate potrebbe tuttavia subire variazioni. Le cifre su esposte non sono quindi da intendersi in alcun modo come importi vincolanti per l’Amministrazione emanante.
Tutta la documentazione prodotta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un soggetto da questi delegato: in tal caso la delega dovrà essere allegata, in originale o in copia autentica e corredata di copia del documento di identità del delegante.
Nel caso di A.T.S. la documentazione sopra citata dovrà essere sottoscritta:
- per A.T.S. già costituite solo dal legale rappresentante del mandatario (capogruppo); in tal caso è necessario allegare alla documentazione anche copia dell’Atto di Costituzione con atto pubblico o scrittura privata autenticata o con scrittura privata sottoscritta dai partecipanti con firma digitale (rilasciata dai gestori accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale che pubblica i relativi albi sul sito internet http://www.agid.gov.it);
- per A.T.S. costituende dai legali rappresentanti di ciascun soggetto aggregato; in tal caso è necessario allegare alla documentazione anche Atto di impegno a costituirsi in A.T.S. in caso di selezione, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza ad un candidato individuato e qualificato come mandatario. La costituzione dell’ATS, con le modalità di cui al punto precedente, dovrà poi essere formalizzata prima della firma della Convenzione di sovvenzione.
Tutta la documentazione prodotta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un soggetto da questi delegato: in tal caso la delega dovrà essere allegata, in originale o in copia autentica e corredata di copia del documento di identità del delegante.
Per informazioni
Il Responsabile del Procedimento è individuato nel dott. Emilio Porcaro, dirigente del CPIA 2 metropolitano “Eduard C. Lindeman” di Bologna:
email bomm36300d@istruzione.it ,
Tel. 051 2170000
Per qualsiasi informazione relative al presente Avviso, inoltrare i quesiti e le richieste all’indirizzo e- mail: progettofamiscuole@cpiabologna.istruzioneer.it
Allegati
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