La Fondazione Johnson & Johnson, nata nel dicembre del 2000, è stata la prima Fondazione d’impresa di tipo “grantmaking” costituita in Italia.
Per operare efficacemente la Fondazione ha focalizzato gli ambiti di intervento su settori specifici e in campi su cui le aziende promotrici hanno maggiore esperienza:
- assistenza sanitaria alla comunità,
- salute della donna e del bambino,
- formazione nel campo della gestione sanitaria,
- Hiv/aids,
- responsabilità verso la comunità.
Caratteristiche dei progetti
I progetti, da realizzarsi in Italia e nelle suddette aree di riferimento, vengono selezionati in base a queste caratteristiche:
- essere realizzati da organizzazioni che offrono garanzie di serietà e professionalità, produrre risultati misurabili;
- le spese amministrative e di gestione non possono superare il 10% del valore totale del progetto.
Non saranno finanziati progetti che:
- prevedano una spesa (anche minima) a carico dei destinatari dell’attività o servizio offerto dall’ente proponenente;
- abbiano in oggetto la realizzazione di singoli eventi o convegni;
- richiedano l’acquisto di materiali/macchinari ospedalieri, dispositivi medici o farmaci;
- richiedano di coprire spese per utenze, costi di trasporto o viaggi;
- richiedano l’acquisto di beni deperibili (cibo, materiale per la cura dei bambini come pannolini, creme, prodotti usa e getta);
- richiedano l’acquisto di stampanti, scanner, Pc, tablet o proiettori.
Entità dei contributi
La Fondazione non specifica un tetto massimo/minimo erogabile. Il contributo può coprire spese in beni materiali, mentre le spese amministrative e di gestione non possono superare il 10% del valore totale del progetto. I progetti potranno anche essere parzialmente finanziati da un altro ente erogatore e/o prevedere opere strutturali o migliorie a immobili già esistenti.
Modalità di presentazione dei progetti
Alla pagina “Presenta un progetto” del sito della Fondazione J&J è possibile compilare un form e inserire una breve descrizione del progetto che si vuole realizzare. La Fondazione risponderà dando le prime indicazioni in merito alla proposta.