I progetti di scambi virtuali consistono in attività online interpersonali che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo delle competenze trasversali e consentono a ogni giovane di accedere a un’istruzione internazionale e interculturale di alta qualità (sia formale che non formale) senza bisogno della mobilità fisica.
Gli scambi virtuali contribuiscono inoltre alla diffusione dei valori europei e in alcuni casi possono servire a preparare, approfondire e amplificare gli scambi fisici, così come ad alimentarne la domanda.
Obiettivi
L’azione ha i seguenti obiettivi:
- incoraggiare il dialogo interculturale con i paesi terzi non associati al programma e accrescere la tolleranza attraverso interazioni interpersonali online, basandosi su tecnologie digitali e favorevoli ai giovani;
- promuovere vari tipi di scambi virtuali a complemento della mobilità fisica nell’ambito di Erasmus+, così da consentire a un maggior numero di giovani di beneficiare di un’esperienza interculturale e internazionale;
- rafforzare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica, in particolare nell’uso di Internet e dei social media, ad esempio per contrastare la discriminazione, l’indottrinamento, la polarizzazione e la radicalizzazione violenta;
- promuovere lo sviluppo delle competenze digitali e trasversali degli studenti, dei giovani e degli animatori socioeducativi, compresa la pratica delle lingue straniere e del lavoro di squadra, in particolare per migliorare l’occupabilità;
- promuovere la cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione;
- rafforzare la dimensione giovanile nelle relazioni dell’UE con i paesi terzi.
Azioni finanziabili
Gli scambi virtuali si svolgono in piccoli gruppi e sono sempre moderati da un facilitatore esperto. Tali esperienze dovrebbero poter essere agevolmente inserite nei progetti giovanili (istruzione non formale) o nei corsi di istruzione superiore. Possono riunire partecipanti di entrambi i settori oppure, in funzione del singolo progetto, coinvolgere partecipanti di uno solo di essi o di entrambi.
I progetti saranno finanziati sulla base di piani di lavoro in grado di integrare un’ampia gamma di attività di cooperazione online, tra cui ad esempio:
- discussioni moderate online tra giovani di organizzazioni giovanili con sede in diversi paesi nell’ambito di progetti nel campo della gioventù. Queste possono comprendere le simulazioni con interpretazione di ruoli;
- formazione per animatori socioeducativi che desiderano sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri paesi;
- discussioni moderate online tra gli studenti degli istituti di istruzione superiore con sede in diversi paesi nell’ambito dei diplomi di istruzione superiore;
- formazione di professori/personale universitario che desiderano sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri paesi; corsi online aperti interattivi comprendenti materiale didattico tradizionale, come lezioni filmate, letture e gruppi di problemi.
Per lo svolgimento delle loro attività i progetti dovrebbero basarsi, per quanto possibile, su strumenti e piattaforme esistenti.
Durata dei progetti: 36 mesi
Destinari
Studenti e giovani di età compresa tra 13 e 30 anni, operatori giovanili, docenti e personale dell’istruzione superiore.
Se i progetti coinvolgono giovani al di sotto dei 18 anni, le organizzazioni partecipanti devono ottenere dai genitori o da chi ne fa le veci la previa autorizzazione alla partecipazione. I singoli partecipanti devono avere sede nei paesi delle organizzazioni aderenti al progetto.
Paesi ammissibili
Stati membri UE associati al Programma
- UE27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia.
Paesi terzi associati al Programma
- EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
- Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia, Serbia
Paesi terzi non associati al Programma
- Regioni 1, 2, 3 e 9 (cfr. parte A della Guida al Programma).
Entità del contributo e dotazione finanziaria disponibile
Dotazione finanziaria disponibile: 5.866.650 euro.
La sovvenzione dell’UE per progetto ammonterà ad un massimo di 500.000 euro, con un investimento massimo di 200 euro per partecipante (pertanto un progetto del valore di 500.000 EUR dovrebbe raggiungere almeno 2.500 partecipanti).
Il finanziamento sarà su base forfettaria e potrà coprire massimo il 95% dei costi stimati. Sono ammessi costi per volontari.