Dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali arriva un bando per incrementare e qualificare l’occupazione femminile. Titolo: Programma-obiettivo per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete.
Beneficiari
I progetti possono essere presentati dai datori di lavoro pubblici e privati, le cooperative e i loro consorzi, i centri di formazione professionale accreditati, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, le associazioni.
Azioni e obiettivi
1) Occupazione e reinserimento lavorativo
a. Lavoratrici con contratti di lavoro non a tempo indeterminato, soprattutto giovani neolaureate e neodiplomate. Le azioni proposte dovranno mirare a stabilizzare la situazione occupazionale, in una percentuale non inferiore al 50% delle destinatarie dell’azione, favorendo anche la crescita professionale o implementando percorsi formativi qualificanti, che ne migliorino le competenze e l’occupabilità.
b. Disoccupate, inattive, in cassa integrazione e/o mobilità, con particolare attenzione alle donne di età maggiore di 45 anni. Il progetto può essere proposto da aziende, o per conto di aziende, o da quanti intendano effettivamente attuare iniziative mirate all’inserimento e/o reinserimento di almeno il 50% delle destinatarie di questo specifico target, attraverso azioni di formazione, orientamento e accompagnamento. (i progetti devono prevedere una sola di queste azioni)
2) Costituzione o consolidamento d’impresa
a. Costituire una o più imprese a titolarità e/o prevalenza femminile nella compagine societaria, al fine di agevolare l’inserimento/reinserimento lavorativo di donne attraverso azioni di formazione, qualificazione, orientamento e accompagnamento. Le azioni devono essere finalizzate all’acquisizione di competenze per la creazione di imprese da costituirsi entro i termini di chiusura del progetto
b. Consolidare una o più imprese a titolarità e/o prevalenza femminile nella compagine societaria attraverso studi di fattibilità, azioni di supervisione, counselling e formazione mirata all’attività da svolgere, altamente professionalizzante e rivolta alla titolare o alla compagine societaria (destinatarie delle azioni sono imprese femminili costituite da almeno 2 anni)
3) Progetti integrati in rete
a. Promuovere la qualità della vita personale e professionale
b. Favorire la conciliazione e la valorizzazione del benessere sociale e lavorativo
c. Favorire la rimozione dei pregiudizi culturali attraverso il superamento degli stereotipi, in un’ottica di pari opportunità Tali azioni si caratterizzano per essere progetti integrati di sistema, che producano effetti immediati sul territorio, concordate e attuate da almeno tre soggetti (la rete deve essere formalizzata da un protocollo d’intesa).
Come presentare la domanda
I progetti dovranno essere inviati entro il 30 novembre 2012 esclusivamente tramite raccomandata a/r corriere a:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Segreteria Tecnica del Comitato nazionale di parità
Via Fornovo, 8 – 00192 Roma
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