La Regione Emilia-Romagna ha aperto un bando per l’erogazione di finanziamenti volti a sostenere progettazioni presentate da associazioni di promozione sociale a rilevanza regionale iscritte nell’apposita sezione del registro di cui alla legge regionale n. 34/2002.
Obiettivo generale del bando è sostenere azioni di respiro regionale volte al rilancio della comunità e delle associazioni presenti sul territorio nella fase post-covid nonché ad accompagnare l’attuazione della riforma del Terzo Settore.
In particolare, i progetti dovranno essere volti a realizzare:
- Interventi di sostegno alla socialità che tengano conto delle misure di sicurezza comunque necessarie a causa della pandemia, ma che sappiano riattivare i legami di comunità, con una particolare attenzione alle persone vulnerabili e a rischio di isolamento sociale quali anziani e disabili;
- Partecipazione, in forma gratuita, alle attività (sociali, sportive, culturali, ecc..) organizzate e promosse dalle associazioni, da parte di persone, in particolare minori, in condizioni di difficoltà socio-economica, individuate in accordo con gli enti locali, al fine di contrastare fenomeni di svantaggio ed esclusione sociale; Azioni di animazione della comunità che in particolare sappiano promuovere e valorizzare le relazioni fra generazioni e il dialogo interculturale quali fattori di resilienza, di coesione e inclusione sociale
- Sviluppo e rafforzamento del volontariato, della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, in particolare attraverso il coinvolgimento delle giovani generazioni;
- Sviluppo delle risorse umane e qualificazione delle competenze delle associazioni, attività di informazione, aggiornamento, analisi e diffusione sui temi del Terzo settore, con particolare riferimento all’attuazione della riforma;
- Sensibilizzazione ai temi della sostenibilità ambientale e azioni volte alla tutela dell’ambiente e al benessere degli animali;
- sostegno al riavvio e mantenimento sul territorio delle attività associative e loro adeguamento alle condizioni imposte dalle misure di prevenzione, in un’ottica di rilancio e rafforzamento dopo la fase di grave difficoltà legata alla sospensione delle attività di natura aggregativa.
I progetti dovranno essere di importo pari o superiore a 20.000 euro e potrà essere riconosciuto un contributo pari all’80% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di 50.000 euro. Le risorse complessivamente a disposizione ammontano a 341.000 euro.
Le domande di finanziamento e la relativa documentazione dovranno essere trasmesse alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Politiche per l’integrazione sociale il contrasto alla povertà e Terzo settore, via posta PECall’indi rizzo segrspa@postacert.regione.emilia-romagna.it entro le ore 13 del 15 settembre 2021.
Per informazioni: Tel. 051 5277485 – Carmelo Cavaterra e Federico Sabattini (Servizio Politiche per l’integrazione sociale, il contrasto alla povertà e il Terzo Settore) – terzosettore@regione.emilia-romagna.it
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