La Regione Emilia-Romagna ha deciso di prorogare al 30 marzo 2018 la scadenza del bando regionale che dà attuazione alla legge nazionale sul “Dopo di noi” aperto lo scorso ottobre, con l’obiettivo di favorire la maggiore partecipazione possibile, ampliando al tempo stesso le tipologie di intervento ammissibili a finanziamento. Il nuovo provvedimento, infatti, stabilisce che, oltre all’acquisto e ristrutturazione di alloggi, tra gli interventi ammissibili vi siano anche l’ampliamento e le nuove costruzioni di immobili.
Inoltre, nell’ambito di tali interventi, potrà essere finanziato l’acquisto di attrezzature, soluzioni tecnologiche e arredi. Rientrano tra le tipologie di interventi da finanziare gli appartamenti per piccoli gruppi (massimo 5 persone), soluzioni di co-housing (un modo di abitare in comunità, che coniuga gli spazi privati con aree e servizi a uso comune) purché riproducano le condizioni abitative e le relazioni della casa familiare, nonché appartamenti “palestra” per brevi soggiorni per favorire l’autonomia personale.
Destinatari dei contributi sono i Comuni e loro forme associative, le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, ma anche associazioni di genitori e singoli familiari. Il finanziamento massimo concesso per ogni intervento non potrà superare il 90% del costo complessivo e non dovrà essere inferiore a 50 mila euro in quanto, per gli interventi al di sotto di questa cifra, la Regione ha già destinato agli Enti locali specifiche risorse con il primo riparto del fondo “Dopo di noi”.
Il pacchetto totale a disposizione è di 2 milioni e 800.000 euro.
Come presentare domanda
Le richieste di contributi devono pervenire entro il 30 marzo 2018 tramite Pec (indirizzo segrsst@postacert.regione.emilia-romagna.it) o per posta ordinaria, oppure consegnate a mano entro questa data al servizio Strutture, tecnologie e sistemi informativi della Regione (viale Aldo Moro, 21 – 40137 Bologna).
Foto: Crescere insieme