Da una parte progetti di utilità sociale. Dall’altra non uno, ma una folla di possibili finanziatori. Lo strumento ovviamente è quello di Internet. Anche a Rimini, con la nascita della piattaforma Eticarim.it, si comincia a parlare di crowdfunding. La traduzione letterale del termine inglese è: “finanziamento collettivo”. In pratica si tratta di uno sforzo di tante persone che si uniscono in rete per sostenere con piccole donazioni iniziative di organizzazioni non profit a favore della comunità. Una sorta di “raccolta fondi di massa” che permette a ognuno di essere protagonista, contribuendo a realizzare azioni concrete con un forte legame con il territorio che avvicinano la città alla propria visione di quello che dovrebbe essere il contesto urbano.
Il tutto parte dalla Cassa di Risparmio di Rimini che, con Eticarim.it dedicato esclusivamente a nuovi progetti in campo sociale, propone uno strumento per offrire le risorse necessarie alle iniziative senza scopo di lucro promosse dal mondo associazionistico riminese. Impegno minimo per sostenere l’iniziativa 10 euro, massimo 500.
Come donare
Per donare è semplice. basta andare su eticarim.it, inserire i propri dati, scegliere il progetto e la modalità di versamento preferita (carta di credito, bonifico ecc.). Un piccolo assaggio di quello che potrebbe essere, è dato dai progetti in attesa del finanziamento collettivo, tutti con capitali minimi, già consultabili su eticarim.it –
Come presentare un progetto su Eticarim.it
Ci si iscrive sul portale compilando un modulo semplice con nome, cognome e mail. Si clicca su “avvia il tuo progetto” e si compila il format con i dati dell’associazioni e l’idea nel dettaglio. Si stabilisce il budget e si completa l’inserzione con titolo, foto, video. A questo punto una commissione di valutazione della banca prenderà in esame il progetto, ricevuta l’approvazione si parte con una campagna tra gli amici e sostenitori per promuovere le donazioni.
Caratteristiche dei progetti di crowdfunding
Avere una buona idea non basta. Le campagne di crowdfunding vanno progettate e analizzate. Importante è individuare i target e le community e di conseguenza avere una buona strategia sui social network, dove la comunità in rete si incontra.
I progetti devono essere semplici con azioni ben specifiche e chiare. Devono avere scadenza breve ed essere documentati costantemente, con foto reali, non ritoccate, che testimonino l’effettivo evolversi dell’azione. Non bisogna poi dimenticare il donatore, tenendolo aggiornato affinché possa essere gratificato della propria donazione.
Per impostare una campagna, scarica l’ebook predisposto dal Cesvot – “Crowdfunding: opportunità per il volontariato“

