Chi burdèl de paciùg

24 Mag 2023

#aaacercasivolontari #noilofacciamo

Non chiamateci angeli del fango ma Chi burdèl de paciùg“… soccorritori e volontari, tutti insieme per lo stesso motivo!

Nella provincia di Forlì e in tutta la Romagna sono state tante le associazioni che si sono attivate per questa emergenza, e migliaia i volontari scesi in strada per spazzare il fango da cantine, strade e case! I volontari, alcuni appartenenti alle associazioni di volontariato altri semplici cittadini che sono accorsi alla chiamata di comuni e comunità.

In un evento catastrofico chi interviene per primo sono i volontariati già formati sanitari e di protezione civile per l’assistenza alle persone in difficoltà. Tra queste due associazioni, si sono trovate in una situazione di emergenza nella emergenza.

Infatti sia la Croce Rossa di Cesena che la La Pubblica assistenza città di Forlì hanno avuto gravi danni alle rispettive sedi. Ma entrambe non si sono tirate indietro nella emergenza.

In un video Francesca volontaria della Pubblica assistenza città di Forlì dice che “Siamo tutti qui per lo stesso motivo, per riuscire a risollevarci”. “La sede è stata danneggiata, e questo ha fatto sì che per alcuni giorni non siamo stati operativi perchè i mezzi (ambulanze e doblò) non erano utilizzabili. In aiuto sia all’associazione che alla popolazione si è mossa la colonna mobile Anpas. Gabriele Toloni, membro della Direzione di Anpas Emilia-Romagna e Graziano Pettenati, Consigliere regionale e Presidente della Assistenza Pubblica Volontaria Borgotaro-Albareto, hanno visitato parte delle Pubbliche Assistenze delle zone colpite dal maltempo, portando il sostegno della rete regionale. Le parole di Toloni: “Le immagini non rendono l’idea, dal vivo è veramente impressionante. Continueremo a dare il nostro sostegno dove necessario, per cercare di ritornare alla normalità nel più breve tempo possibile.”

“Purtroppo anche la nostra sede è stata inondata in maniera devastante” – spiegano dalla Croce Rossa di Cesena – e per questo è completamente inagibile, ma, nonostante questo, la Cri ha fatto la sua parte in questi giorni terribili per il nostro territorio e la nostra comunità. I volontari si sono insediati al Coc (Centro Operativo Comunale) supportando il Comune e la Protezione Civile di Cesena nell’organizzazione del piano di evacuazione delle abitazioni allo scopo di mettere in sicurezza le persone. Però ora passata la prima emergenza i volontari saranno impegnati a rimettere in sicurezza la sede e per questo necessitano di risorse economiche”.

Anche le Misericordie sono intervenute nella nostra vallata, in città con tanti volontari. “In questo breve, ma intenso, viaggio ho visto con i miei occhi la devastante situazione in cui versano queste comunità, ho anche potuto apprezzare l’attenzione che ogni fratello e sorella di #Misericordia mettono nell’approcciare un’intervento entrando in punta di piedi per poi passare come caterpillar nell’azione di ripristino” afferma il presidente regionale delle Misericordie dell’Emilia Romagna Israel De Vito.

Tutti i Coordinamenti di protezione civile delle tre province (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini), assieme alle autorità e alle associazioni a loro collegate si sono organizzati e hanno messo in campo volontari, attrezzature, mezzi a favore della collettività.
Non mancano poi le associazioni culturali come i  Vip clown che in mezzo alle strade ricoperte di fango hanno fatto sorridere la popolazione tra una “sbadilata” e l’altra con il loro naso rosso.
Ma in questa emergenza non solo i volontari formati sono intervenuti!!! Servivano subito braccia forti e tante persone per spazzare via il fango dalle strade prima che diventasse “cemento”, e così i comuni hanno chiamato i cittadini e migliaia si sono riversati sulla strada con stivali e badili. A Cesena un gruppo di ragazzi ha appeso un lenzuolo con lo slogan “Non chiamateci angeli del fango ma Chi burdèl de paciùg“, utilizzando il dialetto perché la Romagna è la Romagna!!!
Non solo nelle emergenze si cercano volontari!  Ecco come poter diventare un volontario di Protezione civile: è necessario contattare una delle associazioni che fanno capo al Coordinamento di Protezione Civile del proprio territorio (per Rimini questo l’elenco, per Forlì Cesena questo l’elenco, per Ravenna questo l’elenco), attraverso l’associazione si seguirà un percorso formativo con diversi livelli di specializzazione.

Qui le pagine di riferimento nei siti dei tre Coordinamenti di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna:

Sono questi volontari formati che solitamente, su chiamata della Regione, vengono attivati nei casi di emergenza. Importante infatti che l’azione volontaria in questi casi sia coordinata e strutturata.

In questa pagina Come aiutare, in costante aggiornamento, trovate invece alcune indicazioni per attivarsi in questi giorni.

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