Sono circa 450.000 in Italia i minorenni in carico ai servizi sociali di cui 91.000 a causa di maltrattamenti, 1.260.000 vivono in condizioni di povertà assoluta. Impossibile quantificare quanti vivono inoltre in situazioni di disagio sommerse o invisibili.
Ci sono bambini e bambine, ragazzi e ragazze che vivono situazioni di forte vulnerabilità, condizioni di povertà economica, sociale ed educativa, vittime di violenza e senza via di fuga, fortemente isolati.
Un gruppo di organizzazioni e persone chiede una task force immediata e misure di protezione nei loro confronti, lanciando l’hashtag #restiamoattenti a tutte le situazioni di forte vulnerabilità che molti bambini e ragazzi vivono in questo momento, spesso invisibili.
Alcuni punti della petizione
Ecco in estrema sintesi alcune delle proposte:
- coordinamento tra istituzioni, scuola, autorità giudiziarie minorili, servizi sociali, sanitari e terzo settore (comprese le associazioni familiari), per segnalare e per intervenire subito sulle situazioni più fragili e a rischio con azioni di sollievo, nonché monitoraggi quotidiani da parte di personale competente;
- interventi urgenti di tutela in attuazione a provvedimenti dei Giudici minorili, per mettere in protezione le vittime;
- rispetto delle norme sanitarie per le realtà di accoglienza; gruppi di informazione e sostegno psicologico per insegnanti;
- sensibilizzazione delle forze dell’ordine a dare tempestivo riscontro alle chiamate di aiuto rispetto a situazioni di violenza familiare.
Questa la versione integrale della Lettera aperta a governo e istituzioni: Chiediamo subito un #decretobambini
Come aderire
È possibile sottoscrivere la lettera su Change.org: http://chng.it/P99BVt2tpQ
Per informazioni: comunicazione@agevolando.org