La Comunità Papa Giovanni XXIII organizza una 3 giorni di incontro e dibattito pubblico per confrontarsi e riflettere su un modello di difesa nonviolento, il ruolo dei civili nei conflitti, l’educazione come strategia per costruire il Diritto alla Pace.
La questione della Siria, gli oltre 60 stati coinvolti in guerre dimenticate o rimosse, l’incolmabile divario fra chi si arricchisce e chi si impoverisce e tra i Nord e i Sud del mondo, la spesa militare che cresce anche durante la crisi economica e sottrae risorse a provvedimenti a chi è più fragile, gli F35 da acquistare a ogni costo perché, secondo le parole del ministro della Difesa Mario Mauro “Per amare la pace bisogna armare la pace”. Temi che ricordano quanto la promozione della pace sia urgente e contemporanea e che anche in Italia sia importante lanciare una sfida culturale che spinga a riflettere sull’idea di Patria e sulle modalità per difenderla, ripartendo dalla esplicita previsione dell’articolo 11 della Costituzione.
Un’occasione per aprire nuovi spazi per la discussione e avviare un dibattito sull’attribuzione della funzione di Difesa della Patria. Un concetto oggi generalmente ritenuto “esclusiva” delle Forze Armate, che ha invece un’alternativa nelle modalità non armate e nonviolente più volte riaffermate per legge sia dalla Corte Costituzionale sia nell’istituire il Servizio Civile Nazionale.
Informazioni al numero verde 800 913 596 – convegnopace@apg23.org