Si è chiusa con successo la XV edizione degli Incontri del Mediterraneo che quest’anno si è svolta per la prima volta nella sede della Biblioteca Comunale di Riccione.
Sono state complessivamente un migliaio le persone che nelle tre giornate hanno seguito i vari appuntamenti della rassegna dal titolo “Caos Mediterraneo”.
“Un successo inaspettato – ha dichiarato Primo Silvestri, presidente dell’Associazione Michele Pulici – Molte le persone che hanno visitato la mostra Europe around the borders di Ivano Di Maria, dedicata ai confini, allestita all’ingresso della Biblioteca e tanti anche coloro che hanno partecipato ai vari appuntamenti che si sono susseguiti. Segnale di un forte interesse per le tematiche che proponiamo. Ogni anno gli “Incontri” fanno il punto su che cosa accade nel mondo in particolare nel Mediterraneo”.
Diventato un appuntamento ormai fisso nella provincia di Rimini per chi vuole capire meglio la complessità dell’attualità, gli Incontri del 2017 anche quest’anno hanni cercato di riflettere su alcuni dei fattori d’instabilità ed espulsione dei popoli come: l’erosione della democrazia in Turchia e il suo allontanamento dall’Europa, i conflitti e la povertà dell’Africa.
“Abbiamo conluso con un dibattito sui muri e sull’accoglienza dei profughi con un ospite d’eccezione lo storico Franco Cardini – aggiunge Primo Silvestri – ma abbiamo cercato anche di raccontare le buone pratiche di accoglienza dei migranti del nostro territorio”.
Tre giorni nei quali non sono mancati momenti di spettacolo come la lettura di poesie a cura dell’Associazione riccionese “Il Tassello Mancante” e i tre concerti della cantante Frida Neri che ogni sera ha proposto, accompagnata dai musicisti Antonio Nasone, Fabia Mina e Francesco Savoretti, tre declinazioni differenti delle sonorità mediterranee.
Grande come sempre l’attenzione che l’Associazione “Michele Pulici” rivolge alle scuole organizzando momenti di informazione e riflessione. Anche quest’anno sono stati coinvolti quasi 1000 studenti delle scuole medie e superiori della provincia di Rimini.
Erano più di 300 gli studenti che hanno infatti partecipato ai laboratori sulla storia del Mediteranneo curati dall’Archeologo Stefano Medas e dal divulgatore scientifico Stefano Parmeggiani. Meet the Med era in nome del progetto che ha visto il suo momento clou con la Giornata Mondiale dell’Acqua dove 200 studenti di Morciano di Romagna e San Clemente hanno ascoltato gli esperti di Romagna Acque e di Petroltecnica sull’importanza dell’utilizzo del nostro bene più importante: l’acqua. Infine importante lectio magistralis sulla storia del Mediterraneo, tenuta dallo storico e professore emerito Franco Cardini che ha regalato agli oltre 300 studenti del Liceo Volta – Fellini di Riccione anche profonde riflessioni politiche ed economiche sull’attuale condizione dei popoli che vivono nel bacino del Mediterraneo.