È il 1985, Paolo Scarponi, allora presidente delle Acli riminesi e Isidoro Lanari, studioso di cinema, in una chiacchierata danno origine, insieme a un gruppo di appassionati, al Festival Internazionale del cinema d’animazione, del fumetto e dei games, meglio conosciuto nel riminese come Cartoon Club. Da quel giorno l’appuntamento è cresciuto e si è arricchito di nuove collaborazioni tra appassionati e professionisti.
Così, dalla terza settimana di luglio, si è soliti scovare tra le vie della città e sul lungomare, personaggi dei fumetti in persona, una riproduzione con dettagli così accurati che, a volte, si stenta a credere siano solo costumi ricreati dagli appassionati.
Caccia al cartone
Quest’anno il Festival dà spazio anche alle produzioni dei bambini. In alcuni negozi del centro storico, sulle vetrine, sarà esposta una locandina di colore giallo, con un QR code, immagine che, se fotografata con un apposito programma del telefonino rinvierà online al canale youtube di Volontarimini. Qui sono stati caricati i Cartoni animati di solidarietà realizzati dagli alunni nel 2018 e 2019.
Si tratta di animazioni in cui i giovani studenti reinterpretano le storie raccontate in classe dai volontari, grazie all’aiuto dell’illustratore Riccardo Maneglia.
Sono 15 le animazioni che i piccoli detective sono invitati a trovare con l’invito a partecipare alla “Caccia al cartone”.
Il programma di Cartoon Club 2019
È firmato da Antonio Lapone il manifesto della 35a edizione di Cartoon Club, in programma a Rimini dal 13 al 21 luglio. L’elegantissimo stile dell’illustratore di caratura internazionale crea come simbolo del Festival una Wonder Woman (nella foto) mollemente adagiata su una poltroncina a forma di “R” che richiama Rimini.
Gli appuntamenti, tra mostre, incontri, laboratori e proiezioni, si sviluppano in varie sedi. Ecco il programma Cartoon Club 2019