Il traguardo si avvicina. Nel percorso per la nascita del nuovo Centro di Servizio per il Volontariato della Romagna (CSV Romagna), un’altra tappa è stata raggiunta.
I tre presidenti di Rimini (Giorgia Brugnettini), Forlì-Cesena (Leonardo Belli) e Ravenna (padre Claudio Marcello Ciccillo), si sono incontrati a Cesena venerdì 29 novembre 2019, per mettere a punto le ultime informazioni a integrazione della manifestazione di interesse già inviata a luglio 2019, così come richiesto dall’ONC (Organismo Nazionale di Controllo sui CSV).
Come deciso da tempo, nel corso del 2020 le attività dei tre CSV romagnoli confluiranno in un unico ente, prodotto della fusione tra loro. Il nuovo ente si chiamerà CSV Romagna. Come ente che incorpora gli altri due si è scelto Volontarimini per salvaguardare l’accreditamento dell’ente riminese per le attività di progettazione europea. Rimini ospiterà anche la sede legale del CSV Romagna, mentre le altre funzioni e responsabilità saranno distribuite uniformemente su tutto il territorio romagnolo, come indicato nel progetto di fusione in corso di redazione, a garanzia della presenza capillare nei territori e della continuità dei servizi rivolti ad una platea più ampia e complessa rispetto a quella attuale.
Condivisa poi una bozza di statuto ora sottoposta a verifica tecnica che sarà presentata alle tre Assemblee territoriali per l’approvazione, insieme al progetto di fusione, entro i primi tre mesi del 2020.