Si è soliti pensare che con l’avanzare dell’età sia normale “perdere colpi”. La memoria che non sempre ci assiste come un tempo, ragionamenti a volte rallentati, qualche passaggio a vuoto. Per una persona che sta diventando anziana è, appunto, normale. Occorre però comprendere in che misura questo “perdere colpi” sia normale o se invece debba accendere un campanello d’allarme. In altre parole, di fronte a un cervello che mostra segni di cedimento diventa necessario distinguere tra invecchiamento fisiologico e invecchiamento patologico. Purtroppo oggi più che in passato, complice l’allungamento della vita media, sono sempre più le cosiddette demenze. Una delle più comuni e tremende è senza dubbio l’Alzheimer ma possono essere tante altre le ragioni per cui si “perdono colpi”. Si tratta di malattie devastanti per l’anziano malato ma molto spesso anche per i familiari che inizialmente stentano a riconoscere e a accettare questo dramma e poi faticano a fronteggiarlo nella quotidianità. Capire, riconoscere e trattare le demenze e sostenere i parenti dei malati in un percorso lungo e davvero gravido di sacrifici è oggi più che mai una priorità. A chi ne farà richiesta tramite modulo di iscrizione da compilare sarà consegnato all’ultimo incontro l’attestato di partecipazione. La fucina delle idee Azione n: 11 Sostegno alle famiglie dalle associazioni di volontariato Alzheimer Rimini, Avulss Rimini, Donarsi, Sicomoro, L’incontro, Tana Libera Tutti, Avulss Bellaria – Igea Marina, Centro21, Cristiani nel mondo del lavoro, Centofiori Social Club, I colori del mondo, Croce Blucon il sostegno del Csv Volontarimini in collaborazione con Sportello Anziani della Parrocchia San Raffaele. Per iscrizioni, informazioni e approfondimenti – carlopantaleo76@gmail.com –