Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin e il Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, hanno firmato congiuntamente il decreto attuativo della norma approvata a giugno (112/2016), con l’obiettivo di garantire assistenza alle persone con grave disabilità, prive di sostegno familiare. Il decreto fissa i requisiti per l’accesso all’apposito Fondo istituito dalla legge e stabilisce la ripartizione tra le regioni delle risorse per l’anno 2016, pari a 90 milioni di euro. Obiettivo del provvedimento vuole essere non tanto quello di aprire nuove strutture di accoglienza ma piuttosto quello di accompagnare e supportare le persone cercando di non ragionare più solo in termini di rette e posti letto, ma di progetto di vita.
“Sul decreto era stata raggiunta l’intesa nella conferenza unificata – si legge nel comunicato stampa a firma dei tre ministri – Il provvedimento giunge nel pieno rispetto dei tempi poiché la legge ‘Dopo di noi’, entrata in vigore il 25 giugno scorso, ha previsto sei mesi per il completamento del decreto attuativo. È il segnale della sensibilità e dell’impegno profuso da tutti i soggetti coinvolti per garantire un sostegno reale alle persone con disabilità, nel rispetto delle loro scelte, promuovendo l’inclusione sociale e favorendo percorsi di abilitazione e di sviluppo di competenza per la gestione della vita quotidiana”.
Soddisfazione da parte delle associazioni a partire da Anffas, associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, che ha seguito la nascita e l’evolversi della legge sin dai suoi primi passi. Viene però sottolineato dalle organizzazioni quanto lavoro ci sia ancora da fare su questi temi per garantire piena dignità alle persone disabili adulte.
Foto di Gaetano Bonanno © Progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano” (particolare)