Dopo 3 anni di lavoro congiunto delle due associazioni, “Spazio Fotografico Coriano” e “Il borgo della Pace Fragheto”, il cortometraggio che racconta la vita di un paese sconvolto dalla furia cieca della guerra, è stato ultimato.
Un grande impegno di un gruppo di ragazze e ragazzi che hanno cercato di ricostruire la quotidianità di un paese negli anni 40, ma che soprattutto sono riusciti a rappresentare ciò che la guerra e i suoi orrori hanno strappato a una comunità come quella di Fragheto, piccola frazione del comune di Casteldelci, situato nell’Alta Valmarecchia.
“E come potevamo noi cantare…”, vede registi e cast impegnati a raccontare cosa sarebbe stato delle vite delle 14 famiglie residenti nel ’44 a Fragheto, se quel maledetto 7 aprile non avesse seminato terrore e morte tra i suoi abitanti.
Lunedì 10 aprile 2017 alle 20,30 verrà presentata la prima assoluta del lavoro presso il Cinema Settebello, all’interno della rassegna “Il giro del mondo in 80 corti”.
Il senso di questo impegno sta nel ripudio di ogni guerra e violenza, e le due associazioni, con questo lavoro, vogliono lanciare un messaggio di pace ed un’esortazione a non dimenticare.
Presso il Cinema Settebello sarà allestita una mostra da Spazio Fotografico Coriano da venerdì 7 aprile 2017: la mostra rappresenta un’interpretazione concettuale di alcuni membri dell’associazione.
Ciascuno di loro ha interpretato a sua maniera la triste vicenda vissuta dal borgo di Fragheto.