In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, l’associazione Il Richiamo di Savignano sul Rubicone organizza due giornate – evento dal titolo “E invece l’ho fatto! Il coraggio di scegliere”, venerdì 22 novembre dalle 9 alle 12,30 e dalle 19,30 alle 23,30 presso il Teatro Moderno corso Perticari 5 Savignano sul Rubicone e lunedì 25 novembre alle 21 presso la sala Gymnasium TerraeSole via Melozzo da Forlì 6 Rimini.
Si tratta di una serata in cui arte, poesia e teatro incontrano racconti e relazioni di esperti, per ricordare che la rabbia e la violenza possono essere trasformate in bellezza: solo questa potrà aiutare donne e uomini a guarire le proprie relazioni.
Scopo dell’appuntamento è quello di trasmettere al pubblico un messaggio di forte connotazione emotiva, capace di stimolare un atteggiamento propositivo funzionale a produrre la spinta a domandarsi “Cosa posso fare io?”; ma soprattutto, l’intento è di comunicare che è possibile trasformare la rabbia e il dolore di chi ha subito (direttamente o indirettamente) violenza, in una scelta coraggiosa e consapevole, come quella di affidare la propria rinascita e crescita al libero sfogo della propria sensibilità artistica.
Venerdì 22 novembre, a condurre la giornata sarà Gianfranco Miro Gori, presidente dell’ANPI, fondatore della Cineteca di Rimini e studioso di alcune delle figure più rappresentative del nostro territorio, come Federico Fellini, Secondo Casadei, Giovanni Pascoli e Tonino Guerra.
Inoltre, durante tutta la giornata, il pubblico avrà la possibilità di entrare in platea attraversando una “galleria delle Donne”, un percorso suggestivo realizzato dall’Associazione dei Pittori della Pescheria Vecchia di Savignano, presieduta da Werther Vincenzi. Questo viaggio guidato tra le opere dei nostri artisti aiuterà lo spettatore ad entrare ancora più intensamente nell’atmosfera dell’evento.
All’interno della sala e sul palco saranno visibili ulteriori opere, non solo quadri, ma anche sculture, poiché l’idea è quella di trasmettere il concetto secondo il quale “come la violenza può avere molte forme, così l’arte si può esprimere in modi plurimi e meravigliosi”
Questo il Programma per venerdì 22 novembre:
Dalle 9 alle 12,30:
Conferenza e spettacolo teatrale: docenti e attori porteranno all’attenzione del pubblico figure di donne che hanno fatto la storia, prove concrete del coraggio e dell’accettazione della propria scelta di vita, donne che hanno costruito, nonostante le difficoltà e i soprusi subiti, nuove realtà, trasmutando tutto il loro dolore in opere d’arte viventi.
- Spettacolo teatrale TRAME NE’ DI CARNE NE’ DI SANGUE di Sabina Spazzoli;
- DONNE E VIOLENZA NELLA TRAGEDIA GRECA, a cura di Nicoletta Navacchia;
- NADIA CAMPANA: IL SILENZIO DELLE PAROLE, a cura di Pier Guido Raggini;
- A VINDICATION OF THE RIGHTS OF THE WOMAN by Mary Wollstonecraft, a cura di Franca Solfrini;
- MARIA SKLODOWSKA, LA SIGNORA DELLE FATE, di Valentina Lo Nigro e Matteo Valdinoci, interpretato da Maria Teresa Polverelli e Monica Polverelli.
Dalle 19,30 alle 23,30
Incontri informativi, poesie, letture e spettacolo: interverranno professionisti dei vari settori, dal medico, al giuridico, all’assistenziale, per dare risposte e fornire strumenti non solo alle persone coinvolte in episodi di violenza, ma anche a tutti i cittadini, membri della comunità, dando vita ad un dibattito che veda attiva e partecipe la voce del pubblico.
- STRUMENTI E POSSIBILITA’ A TUTELA DELLA DONNA E DEL BAMBINO DALLA CONVENZIONE DI ISTANBUL ALLA LEGGE “CODICE ROSSO”, a cura di Cristiana Rocchi;
- IL VOLTO DELLA DENUNCIA: FIDUCIA E PROFILI DI INDAGINE, a cura di Michele Fratellanza e Manuel Bianchi;
- COSA AVVIENE AD UNA DONNA DURANTE E DOPO LO STUPRO, a cura di Giorgio Beltrammi;
- PRONTO SOCCORSO, a cura di Gilda Sottile e Katia Casadei;
- IL CONSULTORIO FAMILIARE ALL’INTERNO DELLA RETE TERRITORIALE: L’ESPERIENZA DELL’ASSISTENTE SOCIALE a cura di Mariagrazia Montanari;
- IL PERCORSO DI ACCOGLIENZA DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA, ad opera del “Centro Donna” di Cesena, nelle persone di Maria Carolina Porcellini e Mara Boni, Sos Donna di Faenza e dell’associazione “Alba” di Savignano, rappresentate da Elisa Ottaviani;
- L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA: UOMINI MALTRATTANTI, a cura di Fabio Sgrignani);
- STORIE DI VIOLENZE DAL LIBRO “SCANDALI E INTRIGHI MALATESTIANI”, a cura di Maria Carmela Gianessi, accompagnata dalle letture di Silvia Scarpellini e Maurizio Mastrandrea;
- BATTITI DI CIGLIA, di Linda Patricia Bazzocchi.
Gli interventi dei vari relatori saranno intervallati da letture, poesie e monologhi da parte di attori e poeti delle nostre zone, come Lorenzo Scarponi, Elisa Angelini e Tania Di Malta, accompagnati dalle corde del violino di Alessia Ridolfi.
Inoltre, sarà data voce ad una delle pittrici più sorprendenti del Seicento, violentata all’età di 18 anni da un amico del padre, anch’egli pittore:
- LETTURA “ARTEMISIA: QUESTA SONO IO!” di Valentina Lo Nigro, interpretata da Elisa Angelini e Lorenzo Scarponi.
- LETTURA “MARIA SKLODOWSKA: LA SIGNORA DELLE FATE” di Valentina Lo Nigro e Matteo Valdinoci, interpretata da Monica Polverelli e Maria Teresa Polverelli.
L’evento si concluderà con lo spettacolo teatrale C’ERA UNA VOLTA di Antidotum, con musica e danza.
Per informazioni: tel 333.5250027 – e-mail ilrichiamo4@gmail.com
Chi è “Il Richiamo”:
L’Associazione Il Richiamo è nata nel 2010 fondata da Catia Massari, Master Reiki Teacher della scuola Komyo Reiki Kai e A.I.RE. (Associazione Italiana Reiki) e Operatrice Olistica Professionale iscritta ai registri della S.I.A.F. (Società italiana Armonizzatori Familiari). Si tratta di un’associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro, composta da un gruppo di persone che condividono tutte uno stesso obiettivo: quello di proporre l’insegnamento, la pratica e la diffusione delle Discipline Olistiche e Bio Naturali, come la disciplina del Reiki e delle sue molteplici forme, a sostegno e per lo sviluppo del benessere psicofisico della Persona. Dal maggio 2014 ha assunto il titolo di “Associazione culturale sportivo dilettantistica di promozione sociale”.
Fra i progetti portati avanti dall’associazione vi è “Essere Donna”, un progetto che si pone l’obiettivo di rieducare tutte le Donne a riconoscere le proprie caratteristiche femminili naturali. Si tratta di un percorso estremamente importante con il quale ci prefiggiamo lo scopo di ridare piena dignità alla relazione di ogni Donna con l’altro genere nel suo aspetto più sano di interrelazione e arricchimento reciproco attraverso la cooperazione.