Educare alla sessualità
Ipazia liberedonne aps organizza un incontro “Educare alla sessualità e all’affettività a scuola“, prevenire e contrastare la violenza di genere.
L’incontro si terrà giovedì 14 novembre 2024 alle 20,45 a Cesena presso il Palazzo del Ridotto.
Interverranno:
Samanta Picciaiola, Rete Nazionale Educare alle Differenze
“Educare alle differenze. Saperi, relazioni e pratiche per il contrasto delle violenze di genere a scuola”
Maria Cristina Valsecchi, giornalista scientifica
“L’educazione sessuale e affettiva nelle scuole. Sai chi entra in classe dei tuoi figli?”
Coordina: Alide Tassinari, psicoanalista
In Italia l’educazione affettiva e sessuale non è materia di studio a scuola come lo è in paesi a noi vicini: Spagna, Francia, Germania per citarne solo alcuni. In Svezia viene studiata in tutte le scuole fin dal 1955 così come auspicato nelle linee guida OMS.
Da noi la sessualità è ancora un tabù, ostacolata poiché considerata “divisiva”. Infatti fare educazione affettiva e sessuale sin dalla scuola primaria significa parlare di corpi e di relazioni, di amore e sentimenti con un linguaggio adatto all’età costruendo una cultura del consenso e del rispetto dell’altro. L’educazione sessuo-affettiva ha l’obiettivo di proteggere dalle gravidanze indesiderate e dalle malattie a trasmissione sessuale ma anche quello di combattere i pregiudizi di genere che producono discriminazione e violenza e limitano le relazioni interpersonali.
In mancanza di normative il tema dell’educazione sessuo-affettiva è nelle sole mani dei singoli consigli di istituto che possono approvare o no progetti presentati da professionisti esterni, da associazioni laiche o religiose.
Educazione affettiva, sessuale, al consenso, alla parità: è questa secondo noi l’azione più importante per prevenire e contrastare la violenza di genere, frutto di una cultura patriarcale ancora fondata sul possesso e sulla supremazia del maschile.
Per informazione