Educazione alla nonviolenza

Psicologia urbana e creativa Aps da quasi dieci anni si occupa di fornire alternative alla violenza nei contesti domestici e in ambito educativo, rilevando come l’uso della forza per risolvere i problemi sia prevaricante e gerarchico, e vada sostituito.

“Il paradigma di pensiero dicotomico, che divide in buoni e cattivi, nutre la separazione. Invece la nonviolenza promuove la fiducia di vivere la diversità e la complessità con l’ascolto e il dialogo. Sappiamo che la violenza di genere è una questione di cultura e che alla violenza c’è sempre un’alternativa, perciò pensiamo che sia utile una graduale presa di coscienza dei pregiudizi, come quello dell’uso della forzaper prevaricare e imporre agli altri le proprie logiche, che rappresenta una forma di violenza da sostituire con modalità rispettose ed empatiche. 

Riteniamo che sia particolarmente importante che le giovani generazioni possano apprendere modelli pacifici per modificare la grammatica della violenza che è stata appresa in molti contesti della vita quotidiana, dall’uso abbondante dell’aggressività nei media, ai discorsi dell’odio in rete, al preoccupante consumo di pornografia dove l’educazione delle giovani generazioni avviene tramite immagini dove le donne subiscono violenze”.

Per questi motivi, l’associazione, attraverso i corsi dal titolo: “Io mi sento”, ha promosso la comunicazione empatica come una delle modalità più efficaci per portare pace e rispetto nelle relazioni. Per questo evento, Psicologia urbana e creativa Aps ha coinvolto formatori internazionali di comunicazione nonviolenta di Marshall Rosenberg: Dominic Barter e Giovanna Castoldi.

La conferenza, pubblica e gratuita si terrà venerdì 17 novembre alle 20,45 a Ravenna presso la sala Ragazzini, Largo Firenze. Tutti i dettagli sono nel programma in allegato, scaricabile qui.