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Giornata della memoria – Provincia di Ravenna

23 Gen 2025

La Giornata della Memoria, istituita con la risoluzione 60/7 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, commemora annualmente le vittime dell’Olocausto.

Il Comune di Ravenna anche quest’anno promuove una serie di incontri per mantenere vivo il ricordo dello sterminio del popolo ebraico.

Mostre, spettacoli teatrali e musicali, incontri a tema in tutta la provincia Ravennate per ricordare lo sterminio degli Ebrei durante la Seconda guerra mondiale.

A Ravenna

Il primo appuntamento è per domenica 26 gennaio alle 18 nella sala Martini del Mar. Il museo ospiterà infatti un concerto gratuito del Conservatorio statale Giuseppe Verdi in collaborazione con l’Università europea di Roma.

Lunedì 27 gennaio, data in cui ricorre il Giorno della memoria:

  • alle 10, nell’atrio della stazione ferroviaria di Ravenna, si renderà omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz, alla presenza del sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia e del presidente del Consiglio comunale Massimo Cameliani. La cerimonia sarà accompagnata da una lettura dedicata al tema della memoria a cura degli studenti del liceo classico Dante Alighieri.
  • alle 11, al Cimitero di guerra a Piangipane, in via Piangipane 34, l’amministrazione comunale renderà omaggio ai Caduti della Brigata ebraica.

Mercoledì 29 gennaio alle 21, al teatro Rasi di via di Roma 39, andrà in scena lo spettacolo di teatro “Impronte dell’anima”, della compagnia Teatro della ribalta, diretta da Antonio Viganò. Si tratta di uno spettacolo di teatro civile che racconta lo sterminio di persone disabili nel periodo nazista. Per informazioni e biglietti

Venerdì 31 gennaio alle 10,30 alle Artificerie Almagià andrà in scena lo spettacolo “Quelle ragazze ribelli. Storie di coraggio” a cura del Teatro due mondi. Verranno raccontate vicende di donne straordinarie, che hanno avuto la forza di far valere la propria personalità, le proprie idee, passioni e aspirazioni, lottando per difendere i diritti umani fondamentali. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: info@romagnainiziative.it

Lunedì 3 febbraio alle 9,30, nella sala del Consiglio comunale (piazza del Popolo 1), è in programma la Consulta delle ragazze e dei ragazzi dedicata al Giorno della Memoria per  riflessioni su odio, discriminazione, pregiudizio, bullismo, partendo dallo stimolo della lettura di brani dal libro “La stella nel pugno” di Robert Sharenow.

A Faenza

Faenza, giovedì 23 gennaio, alle 21 presso la sala Fellini (piazza S. Maria Foris Portam 2), si terrà lo spettacolo teatrale “Volevo Risarcirvi”, della compagnia Menoventi. La rappresentazione nasce da un progetto di ricerca curato dalla psicologa Fiorella Rodella, che fra il 1995 e il 1996 intervistò per la propria tesi di laurea trentaquattro prigionieri politici sopravvissuti al campo di concentramento. Le registrazioni di quelle lunghe interviste ci restituiscono frammenti di un passato raccontato dalle voci dei sopravvissuti all’Olocausto, al negazionismo, all’oblio, alla diffidenza e all’indifferenza.

Gli incontri proseguono venerdì 24 gennaio, alle 18, alla biblioteca Manfrediana (via Manfredi), quando verrà presentato il libro “Dal Fondo della Notte, diario di un IMI 1943” (editore Il Ponte Vecchio, 2024) con l’autore Roberto Matatia. Il volume propone il diario di Luigi Piazza, tenente faentino di 29 anni che, all’armistizio dell’8 settembre 1943, rifiutò di continuare la guerra a fianco di tedeschi decisione che lo portò a essere imprigionato in un lager di Wietzendhorf, in Bassa Sassonia. Una sorte condivisa da oltre 600mila soldati italiani, ridotti in schiavitù dai tedeschi e considerati come traditori.

La conclusione del percorso di iniziative promosse dall’amministrazione si avrà lunedì 27 gennaio, alle 10, al Tempietto della Memoria sul Lungofiume Amalia Fleischer, con la celebrazione ufficiale, la deposizione della corona a ricordo delle vittime e l’esecuzione del silenzio, alla presenza delle autorità cittadine. A seguire, le orazioni ufficiali verranno svolte presso il Monastero Santa Chiara (via della Croce 16), dove è presente la pietra di inciampo dedicata ad Amalia Fleischer.

Sempre lunedì 27 gennaio, alle 18, il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea (Corso Garibaldi 2) ospiterà la presentazione del libro “La mossa giusta” (editore Baldini e Castoldi, 2024) con l’autore Enrico Franceschini, giornalista del quotidiano “La Repubblica” e scrittore. Il testo affronta le vicissitudini romanzate dello scacchista, banchiere e avvocato di origini ebraiche Ossip Bernstein, dalla Rivoluzione russa alla tragedia dell’Olocausto, fino alla Guerra Fredda e alla morte avvenuta in Francia nel 1962.

Inoltre, gli studenti del liceo Torricelli-Ballardini di Faenza allestiranno la mostra “Vite degne di essere vissute. Il cammino della disabilità dall’eliminazione all’inclusione”. L’esposizione è il risultato di un progetto nato dodici mesi fa nelle attuali classi quinte dell’indirizzo Scienze Umane. La visita dei luoghi dello sterminio ha consentito loro di conoscere l’orrore che lega lo sterminio dei disabili, cui è intitolata la mostra, alle persecuzioni messe in atto dai governi nazifascisti contro le popolazioni ebraiche. La mostra sarà visitabile dal 23 gennaio all’8 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19,30 e il sabato mattina su prenotazione. Sede della mostra: aula 4 Faventia Sales, via san Giovanni Bosco 1.

A Cervia

Cervia si comincia martedì 21 gennaio, alle 16, con l’apertura della mostra collettiva “Il tempo non cancella”. A cura di Paolo Ancarani, Roberta Fraiese, Barbara Pascucci, Fulvio Penso. Inaugurazione sabato 25 gennaio alle 16 alla presenza delle autorità presso la sala Rubicone. La mostra rimarrà aperta fino al 2 febbraio tutti i giorni dalle 15 alle 18, festivi anche dalle 9 alle 12.

Mercoledì 22 gennaio 2025, dalle 16, si terrà un gruppo di lettura sul volume “Il secondo piano” di Ritanna Armeni. Una storia di ebrei, di suore, di coraggio e carità. Biblioteca comunale di Cervia “M. Goia”.

Domenica 26 gennaio alle 16,30, spettacolo musicale con letture per ricordare la Shoah presso la sala Rubicone. Presentazione di Bettina Della Maggiore, al pianoforte Domenico Bevilacqua, cantante soprano Veronica Ungureanu, letture di Alessandra  Melandri. In collaborazione con Associazione culturale Menocchio e Anpi.

Lunedì 27 gennaio, alle 11, deposizione della corona nel giorno della memoria presso il parco pubblico “Giorno della memoria” in via Marziale. Alle 16,45 “Proprio come noi”, un incontro di letture e laboratori in biblioteca per bambini e ragazzi su prenotazione presso la biblioteca comunale di Cervia “M. Goia”.

 

A Castel Bolognese

L’assessorato alla Cultura di Castel Bolognese, nella programmazione delle commemorazioni per la Giornata della memoria, ha scelto di puntare sul racconto
drammatizzato per la sensibilizzazione, in particolare, dei giovani cittadini.

Saranno due le occasioni di riflessione sul delicato tema della Shoah: martedì 28 gennaio alle 8,30 le classi terze dell’Istituto “G. Pascoli” di Castel Bolognese incontreranno presso la biblioteca comunale “L. Dal Pane” il Prof. Luca Rosetti, che da diversi anni si occupa di divulgazione storica ai giovanissimi attraverso lo strumento della conferenza-spettacolo.

Mercoledì 29 gennaio andrà poi in scena alle 21, sempre presso la biblioteca, un reading teatrale della Compagnia Menoventi a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, dal titolo “Lei conosce Arpad Weisz?”. Lo spettacolo è tratto da “Dallo scudetto ad Auschwitz” del giornalista Matteo Marani, in cui convivono l’amore per il calcio e lo sconcerto per la feroce stupidità umana. Lo spettacolo è dedicato a uno dei nomi illustri del calcio, Arpad Weisz, calciatore e brillante
allenatore di nazionalità ungherese di origine ebraiche, immigrato in Italia e attivo soprattutto a Bologna negli anni del fascismo, costretto dalle leggi razziali a lasciare il nostro Paese per vivere prima in Francia, poi nei Paesi Bassi, dove venne prelevato insieme alla sua famiglia per poi essere deportato ad Auschwitz.

A Russi

Russi, sono due gli appuntamenti dedicati alla Giornata della memoria: lunedì 27 gennaio, alle 20,30, alla biblioteca comunale, via Godo Vecchia 10 c’è la presentazione del volume di Daniela Padoan “Come una rana d’inverno”. Il titolo del libro è tratto da una frase di “Se questo è un uomo” di Primo Levi, in cui l’autore paragona le donne di Auschwitz a rane d’inverno per descrivere la loro condizione di completa debolezza e umiliazione. Daniela Padoan raccoglie le testimonianze di tre donne – Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi – sopravvissute al campo femminile di Auschwitz-Birkenau.

Venerdì 31 gennaio, alle 20,30, sempre presso la biblioteca comunale è in programma la proiezione del documentario “KZ Dachau”, prodotto in Germania nel dopoguerra, con traduzione in italiano del testo originale. Aprirà l’incontro Luca Balbi, presidente della sezione locale dell’Anpi. Ingresso libero. Inoltre, Pro Loco Russi Aps, in collaborazione con il Comune di Russi, l’Anpi e la parrocchia di Sant’Apollinare, ricorderà il russiano Don Francesco Minghetti, parroco di Masiera dal 1926 al 1945, con una cerimonia che si terrà lunedì 27 gennaio, alle 11, al cimitero comunale in via IV Novembre, presso la tomba del sacerdote (oltre il Pantheon, corridoio a destra).

A Solarolo

Solarololunedì 27 gennaio, alle 20:30, presso l’oratorio dell’Annunziata di Solarolo, in Via Don Martino Foschi n. 6, si terrà una conferenza a tema storico dal titolo “Storie di filo spinato”. L’evento, promosso dal Comune di Solarolo in occasione della Giornata della Memoria (istituita dalle Nazioni Unite nel 2005, nella data in cui i soldati sovietici liberarono il campo di sterminio di Auschwitz), sarà curato dal prof. Luca Rosetti, ideatore del ciclo di lezioni “Il Calendario Civile degli Italiani. Lo spettacolo della storia”.

La conferenza intende ricordare le vittime della Shoah, ovvero lo sterminio del popolo ebraico, e gli italiani che hanno subìto deportazione, prigionia e morte nei lager nazisti. Attraverso un linguaggio coinvolgente e adatto a tutti, il prof. Rosetti esplorerà le storie di coloro che hanno vissuto l’orrore dei campi di concentramento, fornendo una riflessione storica e umana su uno dei capitoli più tragici del Novecento. Il comune di Solarolo invita tutta la cittadinanza a partecipare a questa serata di memoria e consapevolezza. L’ingresso è libero e gratuito.

Ad Alfonsine

Ad Alfonsine lunedì 27 gennaio alle 20,30 al cineteatro Gulliver, in piazza della Resistenza 2, si terrà un concerto dal titolo “Note di memoria” con il Quartetto K. L’appuntamento rientra tra le iniziative dedicate al Giorno della memoria. Il concerto, a ingresso gratuito, è organizzato dal Comune e dal Museo della battaglia del Senio. È gradita la prenotazione al numero 0545 299648 o all’indirizzo mail infocultura@comune.alfonsine.ra.it.

A Cotignola

Il museo Luigi Varoli di Cotignola organizza domenica 26 gennaio una visita guidata con un approfondimento sulla sezione dedicata agli avvenimenti cotignolesi degli anni 1944 e 1945. In mostra testimonianze, medaglie, album fotografici e l’installazione Azzimo 41 di Matteo Lucca, divenuta parte integrante delle collezioni permanenti che ricordano le vicende legate ai giusti cotignolesi. Il ritrovo e la partenza sono previsti a Casa Varoli alle 16.30. La visita guidata è gratuita senza necessità di prenotazione. Per ulteriori informazioni contattare lo 0545 908810.

Inoltre, sabato 1 febbraio alle 21 al teatro Binario ci sarà lo spettacolo teatrale “Perlasca. Il coraggio di dire no”, con Alessandro Albertin, organizzato in collaborazione con l’associazione Cambio Binario di Cotignola.

A Lugo

In occasione del Giorno della memoria, la città di Lugo ha organizzato diverse iniziative commemorative per onorare le vittime dell’Olocausto. Il programma si aprirà sabato 25 gennaio alle 10 al Salone estense della Rocca con la visione del filmato “Un filo di memoria tra Gerusalemme e la Romagna”, realizzato dagli studenti dell’istituto tecnico Guglielmo Marconi di Lugo, coordinati dalla docente Paola Dalla Valle; a margine della proiezione, la testimonianza di Stefania, nipote Antonio Dalla Valle. Seguirà alle 11 circa una visita guidata alla pietra d’inciampo in via Matteotti 103, dedicata alla memoria di Ida Caffaz.

Nella giornata del 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, sono previsti due momenti significativi: alle 11 la sindaca Elena Zannoni renderà omaggio ai cittadini ebrei lughesi deportati e uccisi nei campi di concentramento nazisti, deponendo una corona presso la lapide commemorativa all’ingresso della Rocca.

La sera, alle 18 il Consiglio comunale ospiterà una presentazione dei “viaggi della memoria”, con la partecipazione degli studenti del Polo tecnico e del Liceo di Lugo. A concludere la giornata, alle 20.30 nella sala Codazzi della biblioteca «Fabrizio Trisi», verrà proiettato il film Train de vie (Un treno per vivere) del regista Radu Mihaileanu.

A Bagnacavallo

Bagnacavallo celebra il Giorno della memoria lunedì 27, martedì 28 e mercoledì 29 gennaio alle 21, nell’ambito della rassegna “Cinema Palazzo Vecchio”, è con la proiezione del film “La zona d’interesse” di Jonathan Glazer. Il film, vincitore di due premi Oscar, racconta di Rudolf Höss e della sua famiglia che vivono la loro quiete borghese in una tenuta fuori città, tra gioie e problemi quotidiani: lui va al lavoro, lei cura il giardino e i figli giocano tra loro o combinano qualche marachella. Accanto a loro, separato solo da un muro, c’è il campo di concentramento di Auschwitz, di cui Rudolf è il direttore.

Inoltre, in queste settimane nelle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Berti vengono condivisi momenti di riflessione, letture e filmati sul tema della Shoah. Infine, la biblioteca comunale Taroni propone “Pagine di memoria”, una bibliografia dedicata al tema dell’Olocausto, rivolta in particolare ai più giovani.

A Conselice

In occasione del Giorno della memoria, a Conselice ci sarà una cerimonia di posa delle pietre d’inciampo realizzate in memoria degli ebrei lavezzolesi deportati e uccisi ad Auschwitz. L’appuntamento è per lunedì 27 gennaio alle 10,30 davanti alla casa comunale di Lavezzola, in via Bastia 265.

L’iniziativa prevede l’installazione di sette pietre d’inciampo, realizzate dall’artista Gunter Demnig. Le pietre sono dedicate ai componenti di due famiglie ebraiche che erano sfollate a Lavezzola durante la Seconda guerra mondiale e dove furono poi catturate e deportate. La comunità conselicese da decenni ha ricordato questo episodio, attraverso celebrazioni e una lapide posta sulla casa comunale.

 

Con le scuole

Saranno realizzati i seguenti spettacoli con le scuole:

  • “Kanninchen. Viaggio nell’inferno di Dachau” – Recital letterario a cura di Lady Godiva Teatro;
  • “Destinatario sconosciuto” – Recital letterario: un romanzo epistolare che il regista Alessandro Braga ha adattato per il teatro;
  • “Anna Frank” – Reading e audiovisivo realizzato dall’Associazione Asja Lacis;
  • “Terezin. Le farfalle non vivono nel ghetto” – Docufilm promosso dall’Associazione Asja Lacis.

Per conoscere i dettagli degli spettacoli e le giornate in cui si terranno i singoli incontri è possibile scaricare i file allegati.

Allegati

 Appuntamenti Giornata della Memoria 2025
 Iniziative Giornata della Memoria 2025

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