I servizi del ditretto Sud

20 Mar 2020

Ecco alcune indicazioni sui servizi attivati nel distretto di Riccione dalle Caritas

Servizio asporto e distribuzione pasti

L’associazione Caritas S.Pio V (Caritas Cattolica – via Cavour 35) ha riorganizzato il servizio distribuendo pasti da asporto. Il servizio di distribuzione è attivo dal lunedì al sabato dalle 11 alle 12,30. Per le persone non autosufficienti i volontari di Caritas, insieme ad altre associazioni, assicurano la consegna a domicilio muniti di presidi di sicurezza. Per informazioni: tel. 333 1394100

L’associazione Madonna del Mare Odv (Caritas Riccione – via Flaminia 153) ha riorganizzato il servizio distribuendo pasti da asporto. Il servizio di distribuzione è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 11. Il venerdì viene servito un pacco più grande per coprire la chiusura del sabato e della domenica. Per le persone non autosufficienti la consegna di eventuali pasti a domicilio è assicurata. Il mercoledì, invece, dalle 9 alle 11 si fornisce un kit di vestiario intimo per i senza fissa dimora. Per informazioni Centro Caritas: tel. 0541 643213 (dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì).

Sempre per le persone senza fissa dimora, categoria più a rischio, in entrambe le sedi, all’orario di apertura è possibile ritirare latte e biscotti o altro cibo per la colazione.

Dormitorio

Il dormitorio presso la Caritas di Cattolica è chiuso ai nuovi accessi ma continua a essere utilizzato dalle persone già ospiti prima della chiusura del Centro.

Situazione restanti Caritas

In tutto il distretto della zona sud di Rimini le Caritas parrocchiali e interparrocchiali sono 14. Da diversi anni le Caritas operano in maniera capillare, con il sostegno e la vicinanza della Caritas Diocesana di Rimini. I Centri d’ascolto sono stati chiusi ma i volontari stanno assicurando il loro sostegno telefonico e una pronta risposta alle emergenze dei più bisogni, con la preparazione di pacchi alimentari. Per informazioni contattare la Caritas diocesana al n. 0541 26040.

Si aspetta di capire quali ulteriori misure sulla limitazione della mobilità verranno introdotte in questi Comuni per organizzare, insieme con le amministrazioni e con le altre associazioni, azioni più mirate e di pronta risposta.

 

 

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