Centro di servizio per il volontariato della Romagna

vai ai territori

Il lungo viaggio

17 Nov 2017

“Il lungo viaggio. Le donne che vengono da lontano. Narrazione e integrazione”: una serata di confronto nell’ambito delle iniziative della rete provinciale antiviolenza e nel calendario della giornata contro la violenza sulle donne.

Si svolgerà lunedì 27 novembre alle 21 alla Cineteca comunale, via Gambalunga 27.

Interverranno: Cinzia Carnevali, Leonina Grossi, Giorgia Cocco, Gabriella Vandi e Stefania Fabbri. Narrazioni di Fatima Berrima e Mirtha Alies. Verrà proiettato il docufilm: “Donne migranti: storie di tenacia e coraggio”. Modera l’incontro Mariolina Tentoni

Un progetto di Spi-Sipsa-Coirag in collaborazione con la Banca del Tempo e associazione Arcobaleno nell’ambito delle iniziative promosse dalla provincia di Rimini, assessorato pari opportunità e Rete antiviolenza. Con la partecipazione dell’associazione multiculturale Vite in transito e della Cineteca del Comune di Rimini.

Narrazione e integrazione

Il progetto è dedicato a un tema di grande rilevanza sociale: la violenza contro le donne e le problematiche che donne e adulti migranti si trovano ad affrontare nei loro processi di separazione, di crescita e di costruzione dei legami e dell’identità: l’incontro fra due o più culture, lingue e tradizioni, comporta una enorme complessità che può dar luogo a stati di profonda sofferenza ma anche stimolare le potenzialita’ integrative e creative di cui è dotata ogni personalità nel proprio lungo viaggio identitario.

La migrazione comporta un viaggio irto di pericoli, rischio di morte e violenze soprattutto per le donne.

É un viaggio anche il processo di integrazione che coinvolge sia migranti che autoctoni, che presenta difficoltà, richiede aperture inedite, trasformazioni e quindi arricchimento in tutti i soggetti coinvolti.

Viaggio è anche il processo di crescita personale, che favorisce la conoscenza di sé e dell’altro. La disposizione all’ascolto è il presupposto dell’incontro e del dialogo.

La narrazione è uno strumento privilegiato per elaborare il lutto conseguente al distacco dal proprio mondo d’origine, per risignificare le proprie esperienze, per costruire una nuova identità e aprirsi al futuro.

Riconoscere la donna migrante come soggetto di storia favorisce la conoscenza reciproca e il processo di integrazione.

Questa serata vuole essere una tappa del viaggio in cui condividere esperienze competenze, (psicoanalitiche, storiche, antropologiche) riflessioni e domande, per poter meglio continuare questo viaggio che ci appassiona, rivolgendo uno sguardo attento alla figura femminile.

Per info: Silvia Cicchetti tel. 333 7514050

 

Archivi

Categorie